Cronache

Il migrante si getta dal tetto: il video choc del tentato suicidio

Il giovane migrante si è gettato dal tetto dell'Hotel Le grazie a Loro Piceno dove è ospitato. Portato in ospedale, ora è fuori pericolo

Il migrante si getta dal tetto: il video choc del tentato suicidio

Il migrante sale sul tetto e raggiunge il ciglio a sei metri di altezza da terra. Poi si volta di spalle, come per non guardare giù dove altri ospiti del centro di accoglienza stanno cercando di dissuaderlo. Poi alza le braccia in avanti, quasi volesse simulare un tuffo. Uno, due, tre secondi di suspense. Infine il migrante cade, fa una capriola in volo e si schianta a terra.

Le terribili sequenze sono state registrate in un video apparso oggi in Rete e diffuse dal quotidiano locale Picchio News (guarda il video choc). Il protagonista è un nigeriano di 30 anni, uno dei richiedenti asilo che da qualche tempo vivono nell'Hotel Le Grazie di Loro Piceno trasformato in centro profughi. Erano le 15.30 di martedì 29 agosto quando il nigeriano ha deciso di mettere in atto quello che a tutti gli effetti sembra un tentativo di suicidio. Dopo il tremendo volo e lo schianto a terra, gli altri ospiti della struttura si sono mobilitati per chiamare i soccorsi, salvando probabilmente la vita al compagno, trasportato d'urgenza all'ospedale di Torrette.

"Aveva dei problemi e tutti tifiamo per lui", ha scritto un giovane amico del 30nne su Facebook. Anche alla luce di queste dichiarazioni, la pista che i carabinieri stanno seguendo è proprio quella della volontaria ricerca della morte. Non è ancora chiaro quali fossero i "problemi" del migrante, se collegati alla permanenza nella struttura o altro. Alcuni interrogativi rimangono però aperti. Innanzitutto dal filmato non emergono tentativi convinti da parte degli altri ospiti di fermare l'insano gesto del collega. Inoltre, il corpo del giovane è stato subito spostato dal luogo della caduta, rischiando peraltro di aggravare eventuali fratture alla colonna vertebrale.

Perché? Le uniche due certezze al momento riguardano la volontarietà del gesto (nessuno sembra aver convinto il 30enne a gettarsi) e il referto dei medici: il ragazzo è fuori pericolo di vita.

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