Cronache

Migranti, intercettato barcone: in 70 trasferiti a Lampedusa

Il barcone intercettato a 20 miglia al largo delle coste siciliane. L'operazione non è tecnicamente considerata di soccorso

Migranti, intercettato barcone: in 70 trasferiti a Lampedusa

Il barcone stava puntando dritto verso l'Italia, quando la Guardia di Finanza ed una della Guardia Costiera lo hanno intercettato a una ventina di miglia al largo delle coste siciliane. A bordo c'erano settanta immigrati che volevano entrare illegalmente nel nostro Paese. Due motovedette hanno provveduto a trasbordarli in quella che tecnicamente non viene considerata una operazione di soccorso ma di law enforcement. Subito dopo gli extracomunitari sono stati portati sull'isola di Lampedusa.

"In Italia si entra rispettando le leggi", ha intimato Matteo Salvini quando è stato informato dell'arrivo del barcone carico di immigrati. Il titolare del Viminale si è subito messo al lavoro per "rispedire a casa loro" i settanta clandestini già "nelle prossime ore". "Il trasferimento a Lampedusa - fanno sapere fonti del Viminale - serve proprio a velocizzare le identificazioni, individuare gli scafisti e far scattare le procedure per le espulsioni". Inizialmente le persone a bordo avevano dichiarato di essere una novantina, ma una volta fatte trasbordare sulla barca della Capitaneria di Porto e sulla motovedetta della Guardia di Finanza sono stati contati sessantanove uomini e una donna. "Sono 53 sedicenti tunisini e diciassette sedicenti libici", spiegano dal ministero dell'Interno.

A cavalcare l'emergenza si è subito fiondato il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, che ogni qual volta una nave delle ong prova ad avvicinarsi alle coste siciliane spera di poterla accogliere nella propria città. "È la dimostrazione che siamo un porto aperto", ha commentato oggi per poi fare dell'ironia inutile sulla Guardia Costiera italiana: "I cannoni li hanno tolti... Siamo rimasti solo noi a guardare il mare...

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