Cronache

Migranti, ora a Milano si indaga per traffico di organi

Un sudanese trovato senza un rene: gli sarebbe stato asportato senza consenso in Libia prima che si imbarcasse per l'Italia

Migranti, ora a Milano si indaga per traffico di organi

È arrivato in Italia su un barcone dal Sudan, ma senza un rene. È la storia di un migrante per cui a Milano ora si indaga per "traffico internazionale di organi".

Una storia raccapricciante quella raccontata oggi dal Corriere. L'uomo, tra i 35-40 anni, è stato visitato e trovato senza un rene. Lui non ha saputo spiegare molto a riguardo: sarebbe stato narcotizzato in Libia, mentre aspettava di imbarcarsi per l'Italia. I medici del San Carlo di Milano che lo hanno visitato segnalano la questione in procura, i pm lo cercano per interrogarlo, lui sparisce. Così ora negli ospedali milanesi è arrivato l'appello del direttore sanitario della Asl della Città metropolitana perché chiunque si trovi davanti un caso simile informi la polizia.

"Considerato che il fatto potrebbe essere riconducibile a un traffico illegale di organi", spiega Emerico Maurizio Panciroli, la magistratura chiede di verificare se le varie strutture sanitarie, "nell’erogazione di assistenza a cittadini stranieri extracomunitari, sia in regime ordinario che di urgenza, abbiano mai accertato situazioni sovrapponibili a quella descritta o rilevato esiti riconducibili ad analoghi interventi di asportazione di organo senza il consenso del paziente".

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