Cronache

La piccola Oumoh vedrà presto la mamma: rilasciati i documenti

La donna affidò la bimba di soli quattro anni a un'altra persona con il compito di portarla in Italia per salvarla dall'atroce pratica dell'infibulazione

La piccola Oumoh vedrà presto la mamma: rilasciati i documenti

Sono state lontane per più di quattro mesi ma tra pochi giorni la piccola Oumoh e la mamma Zanabou potranno abbracciarsi di nuovo.

A novembre la donna affidò la piccola di soli quattro anni a un'altra persona con il compito di portarla in Italia per salvarla dall'atroce pratica dell'infibulazione. Arrivata a Lampedusa su un barcone la bimba venne salvata e condotta in una comunità specializzata nell'accoglienza dei piccolissimi migranti. La mamma, per paura di essere uccisa dal marito e dai parenti, scappò dalla Costa d'Avorio per trovare rifugio in Tunisia. In questi mesi Zanabou ha sempre potuto parlare con sua figlia via skype ma giorno dopo giorno la bimba faceva sempre più fatica a riconoscere la madre. Il ricongiungimento era però reso difficile dalla mancanza di documenti.

I documenti

Ora, come scrive Repubblica.it, la situazione si è sbloccata e mamma e figlia potranno finalmente rivedersi. Le autorità ivoriane, sollecitate a lungo anche da quelle italiane, hanno rilasciato il documento d'identità senza il quale la giovane mamma della bimba non avrebbe potuto arrivare in Italia.

Ora si è in attesa solo di un visto e la prossima settimana mamma e figlia potranno finalmente riabbracciarsi a Palermo.

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