Migranti, presi 2 scafisti. Erano domiciliati in Italia
5 Maggio 2017 - 09:15Due trafficanti di migranti, regolarmente domiciliati in Italia, sono stati fermati dalla Guardia di finanza di Marsala
Due trafficanti di migranti, regolarmente domiciliati in Italia, sono stati fermati dalla Guardia di finanza di Marsala. Il provvedimento a carico dei due tunisini, definiti dagli investigatori "scafisti di professione" - per traffico di migranti e contrabbando di sigarette - è stato emesso dalla Procura di Marsala a seguito delle indagini su uno sbarco, lo scorso febbraio, sulle coste di Capo Granitola; in quell'occasione furono bloccati otto stranieri, sorpresi mentre cercavano di nascondersi tra i canneti prospicienti la spiaggia dove si trovava il gommone, a bordo del quale c'erano anche 320 chili di sigarette di contrabbando.
I successivi sviluppi investigativi e le testimonianze di alcuni migranti hanno consentito di ricostruire le modalità del viaggio: circa sette ore per attraversare il Canale di Sicilia, dalle coste tunisine a quelle siciliane, ammassati a bordo di un gommone equipaggiato con due motori potentissimi, sotto la costante minaccia di armi e violenza da parte degli organizzatori. Sulla base degli elementi così acquisiti, è stato quindi possibile individuare, mediante riconoscimento fotografico, i due trafficanti poi condotti in carcere.
Nei loro confronti, pertanto, la Procura della Repubblica di Marsala, condividendo le risultanze investigative, ha emesso il provvedimento di fermo di indiziato di delitto: si tratta di Nizar Zayar e Montasar Bouaicha, rispettivamente di 30 e 27 anni, tunisini regolarmente domiciliati sul territorio nazionale, il primo a Marsala, l'altro a Cesena.