Milano: arrestato stalker, minacciava di uccidere il compagno della ex

Perseguitava la sua ex compagna l’egiziano di 36 anni tratto in arresto dai poliziotti della Divisione anticrimine della Questura di Milano in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Brescia.

L’uomo, privo di precedenti penali e con regolare occupazione a Milano, non si rassegnava alla fine della lloro storia.

La donna italiana ha vissuto come in un incubo: il nordafricano la subissava di telefonate, messaggi, regali indesiderati, e si appostava nei pressi della sua abitazione. E minacciava di uccidere il suo nuovo fidanzato.

La giovane ha cambiato abitudini di vita, andando perfino a cercare ospitalità da alcune amiche.

L’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere è il culmine di una complessa attività info-investigativa posta in essere dall’Ufficio Stalking, Maltrattamenti e Minori della Divisione Anticrimine. Per tutto l’iter peraltro non è mai venuto meno il contatto tra la vittima e le forze dell’ordine.

L’egiziano a ottobre era già stato ammonito dal Questore di Milano e in attuazione del protocollo Zeus finalizzato alla rieducazione degli autori di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia era stato invitato a svolgere una serie di incontri al Centro Italiano per la Promozione della Mediazione.

Il trentaseienne però non ha mai realmente mutato atteggiamento ed ha anzi dimostrato una pericolosissima persistenza nei suoi intenti persecutori.

L’uomo è a San Vittore, al Giudice risponderà del reato di atti persecutori.

Il dato positivo è che da gennaio a settembre 2018, a confronto con lo stesso periodo del 2017, nella provincia di Milano e di Monza Brianza il delitto di atti persecutori ha avuto una contrazione dell’11%, calando da 703 casi a 626.