Cronache

Milano, 65enne muore in metropolitana dopo un tentato borseggio

Un uomo di 65 anni è morto, intorno alle 17 nel mezzanino della fermata della metrò De Angeli. Incerta la dinamica: forse una rapina o solo un malore

Milano, 65enne muore in metropolitana dopo un tentato borseggio

Un uomo di 65 anni è morto a Milano nel mezzanino della fermata della metrò De Angeli intorno alle 17. Rimane incerta la dinamica dell'accaduto. In un primo momento si pensava che l'uomo fosse morto dopo l'aggressione da parte di tre uomini dell'Est. La polizia era stata allertata da alcuni agenti della Polmetro intervenuti dopo aver udito le urla d’aiuto dell’uomo. Ma le immagini delle telecamere dell’Atm visionate finora non confermerebbero l'ipotesi rapina. Dai filmati infatti, secondo quanto riferisce l’azienda dei trasporti milanesi, si evince il 65enne che, sceso dal treno, sale le scale per uscire quando improvvisamente si mette a correre. Gli agenti della polmetro si accorgono di qualcosa di strano e anche loro si precipitano dietro l’uomo e altre persone gli corrono accanto. Pochi metri e l’uomo si accascia. La vittima è stata rianimata sul posto, ma è giunta senza vita all’ospedale San Carlo. Francesco Tatoli, questo il nome della vittima, abitava poco lontano da piazza De Angeli insieme alla moglie. Di origini puglesi, l’uomo si sarebbe accorto di un tentativo di borseggio ai suoi danni e avrebbe urlato contro tre ragazzi che sono riusciti però a fuggire.

Nella tasca della giacca è stato trovato il portafoglio senza contanti mentre non è stato ritrovato il suo cellulare.

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