Cronache

Milano, spinaci surgelati e allucinogeni. Un’intera famiglia in ospedale

Foglie di mandragora nella busta comprata al supermercato. Due coniugi e i loro due figli ricoverati per confusione mentale e stati di amnesia. È il secondo caso in 15 giorni a Milano

Milano, spinaci surgelati e allucinogeni. Un’intera famiglia in ospedale

Un'intera famiglia costretta a rivolgersi al Pronto soccorso del Fatebenefratelli per confusione mentale e stati di amnesia. Il motivo? Tutta colpa di un’intossicazione alimentare dovuta a degli spinaci surgelati di un’importante marca venduti in un noto supermercato di Milano.

"Intossicazione da mandragora"

Si sono presentati al Fatebenefratelli il 30 settembre. A vari livelli di gravità presentavano confusione e amnesia. Dopo una visita accurata e decine di domande, i medici sono arrivati a una risposta a quei sintomi. Intossicaziona alimentare dovuta a degli spinaci surgelati. Probabilmente insieme al prodotto di un noto brand c'erano foglie di mandragora, un’erba velenosa che nel raccolto può confondersi tra gli spinaci, come precisa il Corriere della Sera.

Inevitabile l'allarme scattato sul prodotto del supermercato, che è già stato ritirato nella partita difettosa. Anche se l'azienda precisa che il pasto alla base dell'intossicazione comprendeva "diversi tipi di verdure, tra cui il prodotto sopra citato" e che "sono in corso accertamenti da parte delle autorità su tutte le verdure consumate per cui non esiste nessuna informazione che permette di attribuire la presenza di foglie di mandragora nei prodotti Bonduelle".

Un caso analogo è già stato registrato a Milano lo scorso 5 settembre. "Il fattore comune alla base dei due episodi (quello del 5 e l’ultimo del 30 settembre) è rappresentato dal consumo di spinaci cucinati a partire da confezioni di prodotto fresco, nel primo, e surgelato, nel secondo, di due diverse marchi di fabbricazione, acquistati in due diversi centri di distribuzione al dettaglio.

La sintomatologia accusata da tutti i soggetti, a vari gradi di gravità, che ha comportato un accesso urgente a strutture di Pronto soccorso, è rappresentata dal classico quadro di «sindrome colinergica» (intossicazione, ndr ), ossia secchezza delle fauci, confusione mentale, midriasi (dilatazione della pupilla in assenza di luce, ndr ) e ritenzione urinaria" dicono Centro antiveleni del Niguarda al Corriere della Sera.

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