Cronache

Modena, non bastano due condanne: ​l'immigrato non va in carcere

L’extracomunitario era stato colto sul fatto e condannato in entrambe le occasioni. Nulla è servito per tenerlo dietro le sbarre, il nordafricano torna a piede libero

Modena, non bastano due condanne: ​l'immigrato non va in carcere

Sta creando grandi polemiche quanto accaduto nelle scorse settimane a Soliera (Modena), dove un pusher straniero, colto sul fatto in ben due occasioni a distanza di pochi giorni, nonostante l’arresto, è comunque riuscito ad evitare il carcere.

Si tratta di un 38enne tunisino, regolare sul territorio nazionale e sposato, che i carabinieri tenevano da tempo sotto controllo in seguito alle segnalazioni ricevute da residenti e negozianti della zona di via Roma. In flagranza di reato, lo spacciatore era stato arrestato una prima volta, finendo a processo dinanzi al tribunale di Modena. Per lui una condanna a 8 mesi di carcere, oltre al pagamento di un’ammenda pari a 1000 euro. A causa della sospensione della pena prevista per le condanne inferiori ai due anni, il magrebino era potuto tornare subito a piede libero.

Tuttavia a poche ore di distanza dai fatti, per nulla scoraggiato, il 38enne aveva ripreso regolarmente “servizio” nel medesimo luogo. Beccato ancora una volta dai militari, venerdì scorso lo spacciatore è stato nuovamente arrestato per aver ceduto della cocaina ad un ragazzo di Carpi. Anche in questa occasione il tunisino se l’è comunque cavata.

Finito ancora una volta davanti al giudice nel corso del processo per direttissima, il nordafricano è stato condannato ma subito rimesso in libertà, con la sola misura cautelare dell’obbligo di firma.

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