Cronache

Modena, albanese ruba birre e pesta negoziante e agenti: arrestato

A finire in manette un pregiudicato di 28 anni, che in passato aveva addirittura minacciato di morte un conoscente, arrivando a dare fuoco alla sua auto. Sorpreso a rubare dal titolare di un minimarket, non ha esitato ad aggredire l'esercente ed i poliziotti intervenuti

Modena, albanese ruba birre e pesta negoziante e agenti: arrestato

Scene di incredibile violenza per le strade di Modena, dove un cittadino straniero in evidente stato di ebbrezza ha seminato il panico, aggredendo il titolare di un negozio dove aveva appena commesso un furto ed i rappresentanti delle forze dell'ordine intervenuti per riportare la calma.

Il fatto, secondo quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato la notizia, si è verificato durante la serata di domenica 29 dicembre, intorno alle ore 19:00, nei pressi di un esercizio commerciale sito in via Taglio. Fatto il suo ingresso all'interno della bottega gestita da proprietari stranieri, il pericoloso soggetto, risultato essere un albanese di 28 anni, aveva subito cominciato ad aggirarsi fra le corsie per poi impossessarsi di due bottiglie di birra da 66 cl. Arraffata la merce, aveva poi cercato di lasciare il negozio senza pagare, ma era stato colto sul fatto e bloccato dal titolare.

Da qui la violenta reazione dell'albanese, che ha immediatamente dato in escandescenze, scagliando una delle bottiglie di birra che stringeva in mano contro il proprietario del minimarket, mancandolo di un soffio. Il contenitore di vetro è andato quindi ad impattare contro il registratore di cassa, frantumandosi.

A questo punto l'esagitato ha tentato la fuga, ma è stato inseguito fino in via Ganaceto dal negoziante, che ha subito una vera e propria aggressione fisica. Deciso ad allontanarsi ed a farla franca, il 28enne gli si è infatti nuovamente rivoltato contro, assestandogli un pugno in pieno volto.

Ad intervenire prontamente gli agenti della squadra volanti della questura di Modena, in quel momento impegnati in una ordinaria operazione di pattugliamento delle vie del centro storico. Richiamati da un passante, che ha loro indicato lo scontro in atto fra i due stranieri, i poliziotti sono accorsi in aiuto del negoziante, tentando di immobilizzare il facinoroso.

La vista degli uomini in divisa non ha fatto altro che incrementare la furia dell'albanese, che ha opposto strenua resistenza, arrivando ad assalire anche loro. Soltanto dopo l'intervento di alcuni colleghi giunti in supporto, il 28enne, che ha continuato a dimenarsi, è stato finalmente immobilizzato e ridotto in manette. Durante la colluttazione, il capo pattuglia della polizia è stato violentemente colpito con un calcio ad una gamba, rimanendo ferito.

Caricato sulla vettura di servizio, lo straniero è stato dunque tradotto negli uffici della questura, dove si sono svolte le pratiche di identificazione ed incriminazione. Durante i controlli, è emerso che il soggetto, un pregiudicato, non era nuovo a simili comportamenti violenti. Lo scorso marzo, infatti, aveva minacciato di morte un uomo, arrivando anche a dare fuoco alla sua auto. Un episodio per il quale stava per ricevere un'ordinanza restrittiva.

Dichiarato in arresto, il 28enne si trova ora dietro le sbarre di una cella di sicurezza, in attesa di giudizio.

Per quanto riguarda il titolare del minimarket ed il poliziotto ferito, entrambi sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso, ricevendo rispettivamente 4 e 7 giorni di prognosi.

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