Cronache

L'Egitto minaccia di arrestare la moglie di George Clooney

Funzionari egiziani vogliono l'avvocato Amal Alamuddin dietro le sbarre: ha criticato la magistratura del Paese nordafricano in un rapporto sui diritti umani

L'Egitto minaccia di arrestare la moglie di George Clooney

Amal Clooney potrebbe finire dietro le sbarre. A rivelarlo sono fonti ufficiali egiziane, che annunciano come la moglie del George più famoso del mondo è a rischio di essere arrestata per aver rivelato presunte lacune nel sistema giudiziario del Paese nordafricano, nell'ambito di un'inchiesta legata alla detenzione di tre giornalisti di Al-Jazeera.

In un'intervista con The Guardian, la Clooney, che è avvocato con specializzazione nell'ambito dei diritti umani ed è incaricata della difesa di uno dei tre imputati, aveva spiegato come i tre siano stati vittime di quelle stesse falle nella giustizia egiziana da lei già evidenziate nel suo rapporto di febbraio 2014.

Parlando con il foglio britannico, la moglie di George Clooney ha dapprima spiegato come le fosse stato impedito di lanciare il proprio rapporto al Cairo. Dopo che le è stato domandato se la relazione criticasse il governo, il sistema giudiziario o il governo, la donna ha risposto affermativamente. "Bene, allora lei rischia l'arresto", si è sentita replicare.

Nello specifico, il rapporto stilato dalla Clooney per conto dell'International Bar Association mette in dubbio l'indipendenza della magistratura egiziana, evidenziando le influenze del governo e in particolare del ministero della giustizia.

Tra le varie misure suggerite dal rapporto, spicca il suggerimento di porre termine alla pratica per cui funzionari statali sono autorizzati a scegliere i giudici per alcuni casi tra i più "politicizzati".

Commenti