Cronache

La moglie del nigeriano ucciso: "Fatemi andare in carcere, voglio guardarlo in faccia"

Chinyerey, la vedova di Emmanuel Chidi Nnamdi, ucciso mercoledì a Fermo: "Voglio guardare quell'uomo in faccia, negli occhi e chiedergli perché?"

La moglie del nigeriano ucciso: "Fatemi andare in carcere, voglio guardarlo in faccia"

"Fatemi andare in carcere. Voglio guardare quell'uomo in faccia, negli occhi e chiedergli perché? Perché mi hai fatto questo?". Chinyerey, la vedova di Emmanuel Chidi Nnamdi, ucciso mercoledì a Fermo, in una intervista a Corriere e Repubblica, esprime tutto il suo dolore.

E ricostruisce la tragedi di Fermo: "Eravamo usciti per comprare una crema per il corpo. Passeggiavamo, quando all'improvviso quei signori hanno cominciato a insultarmi. "Africans scimmia", "africans scimmia". Mi ha preso, mi ha spinto, mi ha dato un calcio. Emmanuel mi ha difeso. Quel segnale stradale l'ha preso l'uomo italiano, però, poi lo ha colpito. Ed Emmanuel è caduto per terra", ha detto a Repubblica la donna.

Che poi fa un tuffo nel passato: "Vivevamo in Nigeria. Ero studentessa al secondo anno di medicina, Emmanuel lavorava. Avevamo un bambino di due anni e mezzo. Avremmo dovuto sposarci, mancava meno di un mese. Poi una bomba di Boko Haram ha distrutto tutto. Volevano colpire una chiesa. Hanno distrutto anche la nostra casa: è morto il nostro bambino. Sono morti i genitori di Emmanuel. Non avevamo niente eppure avevamo tutto. In quell'istante abbiamo perso ogni cosa.

Siamo scappati subito".

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