Cronache

Molotov davanti allo Stato maggiore: "Una vendetta personale"

Un 40enne ex sottufficiale dell’Aeronautica militare è stato arrestato dai carabinieri mentre stava piazzando due molotov davanti allo Stato maggiore dell’esercito

Molotov davanti allo Stato maggiore: "Una vendetta personale"

Stava piazzando una bomba molotov davanti lo Stato maggiore dell’esercito in via XX Settembre e stava per metterne un’altra davanti ai poco distanti uffici del ministero della Difesa. Per questo un 40enne ex sottufficiale dell’Aeronautica militare è stato arrestato dai carabinieri.

Accusato di porto di materiale esplodente, l’uomo è stato portato al Regina Coeli in attesa dell’udienza di convalida fissata per lunedì. I fatti sono avvenuti la scorsa notte, quando l’uomo è stato dapprima sorpreso dai carabinieri in servizio di controllo allo Statomaggiore dell’Esercito, nonché dai poco distanti militari addetti allavigilanza alla Difesa.

Nello stesso frangente stava passando, nell’ambito sempre del dispositivo di sicurezza organizzato dall’Arma, una pattuglia della Compagnia Roma Centro che ha poi svolto gli accertamenti del caso. Il 40enne aveva appunto appena piazzato una molotov davanti il portone dello Stato maggiore dell’esercito e ne aveva un’altra nello zainetto, la cui "destinazione" è stato lo stesso ex militare a riferirla ai carabinieri intervenuti.

A quanto si è appreso, entrambe le bottiglie erano ben confezionate e con un grosso potenziale. Dalle indagini è emerso che il 40enne era stato per circa venti anni in servizio attivo all’Aeronautica. Nell’agosto scorso, però, era stato riformato dalla commissione sanitaria per motivi di salute, risultando comunque idoneo al servizio civile come impiegato.

L’uomo però aveva rifiutato questa possibilità, volendo assolutamente tornare in servizio attivo in divisa.

Quindi, a quanto si è appreso, l’uomo avrebbe giustificato il suo gesto proprio come una vendettacontro chi riteneva responsabile di precludergli questa possibilità.

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