Brasile 2014

Il mondiale secondo Barilla, tra ironia e polemiche

Sui social spopolano le battute a tema "pasta" sulla Nazionale. Ma non mancano le critiche

Il mondiale secondo Barilla, tra ironia e polemiche

Il calcio e la Nazionale. Da quando inizia il Mondiale, per gli italiani non esiste altro. Nemmeno la disfatta della compagine di Prandelli fa voltare pagina: le polemiche su colpevoli e scelte tecniche passano di bar in giornale, di bacheca Facebook in profilo Twitter. Lo sa bene Barilla, che di un'altra passione degli italiani - la pasta - ha fatto il suo successo.

L'azienda italiana in questi giorni sta cavalcando sui social le vicende degli azzurri con dei fotomontaggi ironici che magari non piacciono a tutti, ma che sicuramente stanno facendo parlare di sé. Così i calciatori diventano rigatoni, penne, farfalle e il claim gioca sul doppio senso. Si va dalle frasi esultanti del primo match come "E questo è solo il primo assaggio" (primo gol all'Inghiterra) o "Qualcuno ha chiesto il bis?" (seconda rete degli azzurri) al "Rimbocchiamoci le mezze maniche" e "Ci hanno stesi" della partita col Costarica fino al "Ci hanno cotti per 90 minuti" dell'incontro con l'Uruguay. E se il Mondiale dell'Italia è già finito, quello di Barilla va avanti. L'ultima? Undici rigatoni in fila, accompagnati dalla scritta "Bentornati a casa".

Undici rigatoni meno un pezzettino: quello strappato a morsi da Suarez a Chiellini.

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