Cronache

Monsignore indagato per il sequestro Orlandi Lui: "Sono tranquillo"

Monsignor Piero Vergari, ex rettore della chiesa di Sant’Apollinare (dove fino a lunedì era sepolto Renato De Pedis), è indagato per la scomparsa di Emanuela Orlandi

Monsignore indagato per il sequestro Orlandi Lui: "Sono tranquillo"

Caso Emanuela Orlandi, c'è un indagato. E' monsignor Pietro Vergari, l'ex rettore della Basilica di Sant'Apollinare, dove era stato sepolto Enrico De Pedis (il boss della banda della Magliana ucciso nel 1990). Il reato ipotizzato nei confronti del prelato è concorso nel sequestro della ragazza, che all'epoca (giugno 1983), aveva quindici anni.

Nel 2009 monsignor Vergari fu sentito dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dal sostituto Simona Maisto sui motivi che avevano determinato la sepoltura di De Pedis nella Basilica. Vergari spiegò, scrivendolo sul suo sito online, che "De Pedis veniva più volte nella chiesa" e che lo aveva "aiutato molto per preparare le mense che organizzavo per i poveri". Qualche tempo dopo - spiegava l’esponente religioso sul proprio sito - i suoi famigliari mi dissero che De Pedis aveva espresso l’auspicio di essere sepolto in quella che rappresentava una delle più antiche camere mortuarie di Roma, il sotterraneo della Basilica di Sant’Apollinare. "Furono chiesti - affermò Vergari - i dovuti permessi religiosi e civili, fu restaurata una delle camere e vi fu deposto", non prima che la vedova del boss si rivolgesse al cardinale Ugo Poletti avendo in mano l’attestazione che "il signor De Pedis è stato un grande benefattore di poveri che frequentano la basilica".

Monsignor Vergari: sono tranquillo

L'ex rettore di Sant'Apollinare, al quale durante la perquisizione è stato sequestrato un pc, ha detto di essere "assolutamente tranquillo, non ho nulla da nascondere. Non hanno trovato nulla se non appunto il corpo di De Pedis - ha detto l’ex cappellano di Regina Coeli, da tempo ritiratosi in un volontario confino in Sabina -. Tutte quelle ossa ritrovate non sono altro che ossa antichissime, risalenti a secoli fa quando anche i laici venivano sepolti nelle chiese. Ora dicono che faranno indagini approfondite ma non vedo proprio che cosa possano trovare".

Gli altri indagati

L’inchiesta sulla sparizione della Orlandi vede indagate altre persone: Servio Virtù, già autista di De Pedis, Angelo Cassani, detto "Ciletto", Gianfranco Cerboni, detto "Gigetto", tutti legati alla Banda della Magliana, e Sabrina Minardi, ex amante di De Pedis e supertestimone che per prima ha ricollegato la sparizione di Emanuela alla Banda della Magliana.

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