Cronache

Monza, adolescenti entrano in ex manicomio: minacciati e rapinati

I tre ragazzi volevano visitare le stanze dell’ormai abbandonato manicomio di Mombello, quando sono stati raggiunti alle spalle da due coetanei che li hanno minacciati con dei taglierini per poi rapinarli: indagini in corso

Monza, adolescenti entrano in ex manicomio: minacciati e rapinati

Tanta paura a Limbiate (Monza) per tre adolescenti i quali, dopo essersi introdotti nell’ex ospedale psichiatrico Giuseppe Antonini, probabilmente per una prova di coraggio, sono stati aggrediti e rapinati da due loro coetanei.

Il fatto è avvenuto lo scorso giovedì pomeriggio. I tre ragazzi, tutti di Muggiò (Monza) e di età compresa fra i 17 ed i 18 anni, hanno riferito alle forze dell’ordine di essersi addentrati nell’ormai abbandonato manicomio di Mombello. L’intento era quello di passare qualche ora visitando le sale di una delle strutture considerate fra le più spaventose ed infestate d’Italia. Una semplice bravata fra adolescenti.

Ad un certo punto, tuttavia, i giovani sono stati sorpresi alle spalle da altri due ragazzi che, senza perdere tempo, hanno puntato loro contro dei taglierini.

Minacciando i tre adolescenti con le lame, gli aggressori sono riusciti ad impossessarsi dello zaino del più giovane tra le loro vittime. Nella borsa erano contenuti uno smartphone e pochi spiccioli. Sarebbe poi stato uno dei ragazzi tenuti sotto scacco a reagire improvvisamente ed a mettere in fuga i due criminali.

Una volta in salvo, i tre amici hanno subito contattato i carabinieri, che in breve sono giunti sul posto. I militari hanno pertanto raccolto la loro versione dei fatti, dando inizio alle indagini finalizzate ad identificare gli autori dell’aggressione. Stando a quanto riferiscono gli inquirenti, tutti e cinque i giovani avrebbero viaggiato sul medesimo autobus di linea prima di raggiungere il manicomio, percorrendo tuttavia strade differenti.

Non escludono, dunque, che i ragazzi si potessero conoscere.

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