Cronache

Mora ne combina un'altra: forzati blocchi stradali a Courmayeur

L'ex impresario dei vip, ad appena due settimane dalla scarcerazione, non si ferma al blocco imposto dal Comune

Mora ne combina un'altra: forzati blocchi stradali a Courmayeur

A una decina di giorni dalla sua uscita dal carcere di Opera in cui era detenuto in attesa del processo per bancarotta fraudolenta, Lele Mora ne ha già combinata una delle sue. Almeno stando a quello che ha raccontato Federica cortese, assessore all’Ambiente e Territorio nel Comune di Courmayeur che, il 15 agosto su Twitter scrive: "#LeleMora: il suo comportamento ai blocchi stradali a Courmayeur mi fa pensare che l'umiltà e il rispetto proprio nn siano nel suo DNA".

A chi le chiede spiegazioni, l'assessore spiega che l'ex impresario dei vip ha sfondato i blocchi stradali in Val Ferret, "con i suoi simpatici accompagnatori" e di aver preso le targhe delle automobili che hanno commesso l'infrazione. Dal canto suo, Mora sostiene di non avare la patente e di essere "estraneo alla vicenda".

In realtà, come riporta La Stampa, la Cortese non ha assistito all'accaduto, ma ha raccolto la denuncia di due addetti del Comune, che lavorano a Lavachey, dove ogni estate negli orari centrali della giornata il traffico viene bloccato per evitare un eccessivo transito di auto sulla strata per la Val Ferret. Da lì, però, è possibile prendere le navette che permettono di godere le meraviglie del paesaggio senza intaccarlo con rumori e gas di scarico.

Lele Mora e i suoi amici sarebbero arrivati a bordo di due suv alle 15,30, circa mezz'ora prima che il blocco venisse rimosso, ma non si sono fermati e hanno forzato le transenne con un "atteggiamento offensivo e arrogante".

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