Cronache

Morta di cancro a dieci anni, la madre: "Non le faremo il funerale, io non credo più"

Iolanda Deda è morta a causa di un tumore al cervello, scoperto meno di un anno fa. Negli ultimi mesi della sua vita, la malattia si è fatta più violenta. La madre: "Non auguro a nessuno di vedere la propria bambina gridare dai dolori lancinanti. L'unica cosa che mi consola è che ha smesso di soffrire"

Morta di cancro a dieci anni, la madre: "Non le faremo il funerale, io non credo più"

Se n'è andata mercoledì, a soli dieci anni, per un cancro al cervello. Iolanda Deda viveva a Padova, ma gli ultimi mesi della sua vita li ha passati nel reparto di Oncoematologia pediatrica. Vicino a lei è rimasta la mamma, Nike. Che oggi, a pochi giorni dalla scomparsa della figlia, ancora non riesce ad accettare la morte della sua bambina: "Non vogliamo fare il funerale, io non credo più: ho visto mia figlia soffrire troppo. Non auguro a nessuna mamma di vedere la propria bambina gridare dai dolori lancinanti. L'unica cosa che mi consola è che ha smesso di soffrire".

La storia è stata raccontata da Il Messaggero. La vicenda della piccola era iniziata nel marzo scorso, quando la bambina aveva accusato dei dolori che somigliavano più a un torcicollo. Poi un fastidio all'occhio sinistro, perdite di equilibrio e una crisi improvvisa a scuola. Gli esami a cui la piccola si era sottoposta avevano parlato di un tumore molto aggressivo. "Mi hanno detto che le restava poco da vivere", ha spiegato la mamma a Il Mattino di Padova, "sono morta dentro, fino all'ultimo ho sperato nel miracolo".

Dopo un ciclo di radioterapia, e nonstante la stanchezza, la bambina era riuscita a riprendersi e a tornare a scuola. Ma negli ultimi due mesi, nonostante sembrasse ridotta la massa tumorale, le condizioni della piccola erano peggiorate. La crisi peggiore era arrivata il giorno di Natale. "Aveva perso l'uso della voce e delle gambe, non riusciva più a mangiare, a bere, era gonfia per il cortisone: da quel momento è iniziato un periodo di sofferenza estrema, in cui ha perso quasi 20 chili", ha spiegato la madre. Che ha aggiunto: "Stavo tutto il giorno con lei, cercavo di farla sorridere e non mi facevo mai vedere triste o con le lacrime. Le dicevo di non preoccuparsi, che si era presa un brutto virus e che le sarebbe passato tutto. Agli altri miei due figli, la sorellina di 8 anni e il fratello di 16, dico che adesso, Iolanda, è diventata un angelo e li guarda sempre.

Ora devo pensare a loro ma metà del mio cuore rimarrà sempre lassù, dove c'è Iolanda".

Commenti