Cronache

Morta per infezione ad un braccio dopo l'intervento: partono le indagini

Una donna di 76 anni è morta per l'infezione di una ferita dopo aver subito un'operazione a un braccio 25 giorni prima e la procura di Ivrea ha ora aperto un'indagine per omicidio colposo

Morta per infezione ad un braccio dopo l'intervento: partono le indagini

La procura di Ivrea ha deciso di vederci chiaro sulla donna morta ad agosto scorso dopo un'intervento subito ad un braccio per una banale frattura e ha avviato un'inchiesta

L'inchiesta è volta a verificare le responsabilità dell'ospedale nei confronti della donna, infatti la stessa procura di Ivrea ha deciso di aprirla contro ignoti per omicidio colposo. La donna è morta lo scorso 31 agosto, dopo essersi procurata una frattura ad un braccio l'imprenditrice 76enne si è subito messa nelle mani dell'ospedale che le ha raccomandato un'operazione. Successivamente, dopo appena 25 giorni è morta per un'infezione proprio a quella ferita che si era procurata.

La donna dopo l'operazione era stata dimessa il giorno dopo ma a causa del suo stato di salute che peggiorava giorno dopo giorno è stata riaccompagnata in ospedale dal marito 80enne. Anche lui imprenditore in pensione. Il ricovero non l'ha però aiutata ed è morta comunque.

Il marito ha quindi presentato un esposto e la procura ha aperto un'inchiesta volta a capire, spiega il Torino Today, le responsabilità dell'ospedale. È stato anche assunto un medico legale, lo stesso che aveva appurato che la donna era deceduta in seguito all'infezione della ferita presterà consulenza al pm.

La Asl To4, di cui l'ospedale fa parte, aveva già segnalato il caso alla procura prima che il marito facesse l'esposto.

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