Cronache

È morta Pina Cocci, la storica militante che contestò il Pd

Un anno fa aveva attaccato i vertici del partito: la militante romana ha perso la vita all'età di 66 anni

È morta Pina Cocci, la storica militante che contestò il Pd

Dal Pci al Pd, sempre in prima linea con la sua sedia a rotelle. È morta Pina Cocci, storica militante del Partito democratico e delegata romana di Tor Bella Monaca. Era diventata famosa la scorsa estate, quando non risparmiò un duro attacco diretto alla classe dirigente del partito: "Io ora me ne vado. Consegno la delega al presidente. Ma noi dovremo fare un congresso e se stiamo messi così come stiamo messi oggi, nun me chiamate". Si è spenta ieri mattina all'età di 66 anni a causa di una crisi respiratoria.

La vicinanza

Sono state immediate le reazioni da parte di alcuni esponenti dei democratici. A partire dal segretario Nicola Zingaretti: "Ciao Pina, ancora non ci credo. Ciao e grazie per la tua passione, il tuo coraggio e i tuoi rimbrotti. Per la tua immensa passione. Ciao e grazie". Il Pd ha poi diramato una nota ufficiale in cui afferma di aver perso "una dirigente ed una militante fiera e appassionata, punto di riferimento dei democratici romani ed esempio per le giovani generazioni". Il decesso è combaciato casualmente con la Festa della Liberazione, "nel giorno che forse più amava, il giorno della riconquista della libertà, alla cui difesa Pina ha dedicato tutta la sua vita".

Anche l'ex premier Matteo Renzi, in un post su Facebook, ha espresso cordoglio per la scomparsa di Pina: "È stata una compagna di strada generosa, appassionata, intelligente. È sempre stata in prima fila alla Leopolda, alle riunioni dell'Assemblea Nazionale, persino in tribuna del Parlamento durante il mio discorso sulla fiducia nel febbraio 2014. La sua polemica costante era un modo per dirti che ci teneva. Che ti voleva bene. E anche io le volevo bene, tanto. Ci mancherà. Ciao Pina".

Andrea Alemanni, presidente dell’assemblea regionale del Pd Lazio, ha così ricordato la Cocci: "Nel giorno forse più tuo di tutti. Nel giorno della Liberazione. Che forse stavolta per te può aver avuto ancora più significati. Però, mamma mia, quanto fa restare senza parole. Che esempio sei stata e sarai.

Ti abbraccio, Pina".

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