Cronache

Moschea di Tor Pignattara, chiesto il sequestro

Moschea abusiva gestita dalla comunità bengalese a Tor Pignattara: accettata la richiesta di sequestro dell'area. Si aspetta l'intervento del sindaco Raggi

Moschea di Tor Pignattara, chiesto il sequestro

La moschea di Tor Pignattara torna d'attualità. Il sopralluogo effettuato il 22 maggio dalla commissione trasparenza sembrerebbe possa dare esito positivo nei confronti di chi chiede da tempo il sequestro dell'area. Secondo quanto raccolto in queste ore, infatti, il presidente della commissione citata, Marco Palumbo, avrebbe accolto la richiesta del consigliere di Roma Capitale, Maurizio Politi e di altri, al fine di portare la cosa all'attenzione del Sindaco, personalità che potrebbe sbloccare l'intera questione. La zona di Tor Pignattara, nell'area compresa tra via Alò Giovannoli, via della Maranella e via Lodovico Pavoni, dove di fatto è presente la moschea non autorizzata gestita dalla comunità bengalese, è tornata sulle pagine di cronaca anche a causa della triste vicenda dell'aggressione subita da una giornalista qualche giorno fa.

"L'unica soluzione per il quartiere, è l'intervento del Prefetto e del Comitato per l'Ordine e per la Sicurezza, al fine di disporre il sequestro dell'area", ha detto al Giornale.it Maurizio Politi, che ha aggiunto: "Serve un impegno diretto del Sindaco che ne chieda l'intervento e disponga le necessarie compensazioni per terminare le opere. Anche i consiglieri del M5S, presenti al sopralluogo della commissione trasparenza, si sono resi conto della situazione ed hanno garantito un interessamento da parte del Sindaco". Anche i grillini, insomma, si sarebbero resi conto della mancata sostenibilità della situazione pertinente la moschea abusiva e il degrado dell'area intera. Continua Politi: " Il Presidente della Commissione, Marco Palumbo, ha invece recepito la nostra richiesta da inviare al prefetto. Il 5 aprile, insieme al consigliere di NCS, Fabio Sabbatani Schiuma, abbiamo accompagnato in Prefettura una delegazione composta da cittadini residenti, per chiedere un intervento risolutivo sotto il profilo dell'ordine pubblico e della sicurezza". " Non esiste- ci spiega Politi- un meccanismo in grado di garantire il sequestro, ma l'intervento del Sindaco sarebbe decisivo."

La scorsa settimana, inoltre, sarebbe stata inviata una lettera a firma dell'Avvocato Francesco Figliomeni al fine di chiedere al comandante della polizia di Roma Capitale una valutazione autonoma sul sequestro dell'area.

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