Cronache

Multano auto in doppia fila, negozianti cinesi aggrediscono vigili

Una pattuglia di vigili del nucleo Esquilino stava multando un veicolo che sostava in doppia fila, quando i proprietari, alcuni commercianti cinesi, hanno aggredito gli agenti con calci e pugni. È successo nella Chinatown romana

Multano auto in doppia fila, negozianti cinesi aggrediscono vigili

Stavano multando un veicolo che sostava in doppia fila, ma i proprietari, alcuni commercianti cinesi, per tutta risposta hanno aggredito gli agenti. È successo martedì in via Carlo Alberto, nel cuore dell'Esquilino, quartiere che da anni è noto per ospitare la Chinatown romana. In questa enclave multietnica della Capitale sono ormai centinaia, infatti, le attività, perlopiù ristoranti o negozi di abbigliamento, gestite da cittadini che arrivano dall’estremo oriente. Qui, soste in doppia fila e attività di carico e scarico merci in orari vietati sono diventate una prassi consolidata. Tanto che per chi mette in discussione le regole non scritte del quartiere, nel tentativo di far rispettare la legge, può anche andare a finire male.

Non appena si sono accorti che i vigili del nucleo Esquilino stavano elevando una contravvenzione ai loro danni, per un veicolo che sostava in doppia fila, tre membri di una famiglia di commercianti cinesi non hanno esitato, infatti, a scagliarsi sugli agenti in divisa. Gli esercenti cinesi si sono accaniti sugli uomini del Corpo di Polizia Locale colpendoli con calci e pugni, tanto da rendere necessarie per i vigili le cure ospedaliere. Uno degli agenti ha riportato ha riportato una frattura ad una falange, con una prognosi di trenta giorni. Solo dopo l’arrivo di alcune pattuglie di rinforzo è stato possibile ammanettare i tre aggressori che sono stati, così, tratti in arresto.

"Questi episodi ormai quotidiani rendono indispensabile tutelare i poliziotti locali, al pari di tutti gli altri appartenenti alle forze dell'ordine: tutele assicurative, previdenziali ed equipaggiamenti di difesa adeguati, per affrontare e garantire le problematiche di sicurezza urbana, non sono più procrastinabili”, ha commentato il coordinatore romano del sindacato UGL Polizia Locale, Marco Milani.

Sull’episodio è intervenuto anche il capogruppo in Campidoglio di Fratelli d’Italia, Fabrizio Ghera, che in una nota congiunta con il capogruppo dello stesso partito nel I Municipio, Stefano Tozzi, ha sottolineato la “gravità” di quanto accaduto e ribadito “l’esigenza di dotare la Polizia Locale dei dovuti indennizzi, tutele ed equipaggiamento idoneo a svolgere attività spesso sensibili, come le operazioni di sgombero all’interno dei campi rom o di edifici occupati”.

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