Cronache

Mutuo fondiario o ipotecario: ecco cosa scegliere

Ecco cosa scegliere rispetto alla cifra iniziale per l'acquisto dell'immobile

Mutuo fondiario o ipotecario: ecco cosa scegliere

La richiesta di un mutuo impegna milioni di italiani. L’acquisto della prima casa viene visto come un traguardo spesso duro da raggiungere e sempre con la richiesta di un mutuo che spesso cambia gli equilibri economici delle famiglie e di chi lavora. La tipologia di mutuo più richiesto finora resta quello ipotecario. In tanti richiedono un mutuo di importo superiore all'80% del valore dell'immobile ed è questa la modalità più comune con cui viene erogato il prestito. Questa è la strada migliore per chi ha a disposizione poca liquidità. Ma attenzione, c’è un altro percorso percorribile, soprattutto per chi ha bisogno di una piccola parte di mutuo al cospetto dell’importo totale della casa: stiamo parlando del muto fondiario.

Uno strumento ben diverso da quello ipotecario come sottolinea Luca Cavenari (infoquestionibancarie@gmail.com), legale di Dirittissimo: “Questa particolare tipologia di mutui presenta vantaggi consistenti anche per le Banche. Il carattere fondiario del mutuo permette infatti alla banca di non subire la revocatoria fallimentare dell’ipoteca ottenuta a garanzia del credito (articolo 39, comma 4, TUB) e di poter eseguire individualmente il proprio titolo creditizio anche se è già instaurata una procedura concorsuale, dopo la quale sono generalmente vietate le procedure esecutive individuali”, spiega. E ancora: “Le più recenti novità in materia di mutuo fondiario riguardano la giurisprudenza della Corte di Cassazione (Ord. 11543 del 2018), la quale ha stabilito che, qualora tale tipologia di mutuo sia erogata per una quota superiore all’80% del finanziamento, il medesimo sia nullo, mentre invece in precedenza la Cassazione qualificava tale violazione come mera irregolarità amministrativa, al fine di non far perdere alla Banca la garanzia ipotecaria”.

Infine va ricordato che il mutuo fondiario offre tassi di interesse agevolati, oltre che benefici fiscali e taglio dei costi, di gestione nonché notarili, che lo contraddistinguono rispetto ai mutui comuni.

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