Cronache

Napoli, neon cade sul banco: studente salvo per miracolo

Durante l’orario di lezione, un neon si è staccato dal soffitto cadendo su un banco. Uno studente è riuscito a scansarsi evitando, così, serie conseguenze

Napoli, neon cade sul banco: studente salvo per miracolo

Tragedia sfiorata questa mattina nell’istituto “Isis Casanova”, situato nei pressi di via San Sebastiano nel cuore centro storico di Napoli.

Secondo quanto riportato da Il Mattino, durante l’orario scolastico un neo improvvisamente si è staccato dal soffitto ed è crollato su un banco, sfiorando uno studente di 17 anni che, fortunatamente, non risulta neanche ferito. L’aula in questione si trovava all’ultimo piano dell’edificio, all’interno del laboratorio di odontoiatria.

Il ragazzo nel corso della lezione si è accorto della caduta di piccoli pezzi di calcinaccio dal soffitto e, prima di con prontezza di riflessi, è riuscito a scansarsi evitando di essere colpito in pieno dal neon.

A parte l’inevitabile paura, nessuno è rimasto coinvolto nell’incidente. Dopo l’immediato cambio di aula, i ragazzi hanno proseguito con la normale attività didattica mentre la dirigenza scolastica ha fatto subito sostituire la plafoniera dalla società che gestisce la manutenzione per conto della Città metropolitana.

Gli allievi, però, hanno girato molti video pubblicandoli, poi, su Instagram per denunciare quanto accaduto. Inoltre, gli studenti hanno annunciato di aver chiesto un incontro con il vicepreside al quale riferiranno le loro rimostranze in merito alla grave situazione che si è in classe.

Francesco Corato, docente e primo collaboratore della dirigente scolastica dell'istituto di Napoli, ha spiegato che "l'episodio si è verificato intorno alle 9.30 quando gli studenti erano già in laboratorio, ma non ci sono state conseguenze. Siamo ospitati in un complesso monumentale di oltre 1500 metri quadrati: la maggior parte delle vecchie plafoniere è stata sostituita negli ultimi tempi, a cedere è stata una di quelle ancora non rimpiazzate.

Chiederemo alla Città metropolitana, da cui dipende la manutenzione, di accelerare la verifica sugli impianti di illuminazione più vetusti".

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