Cronache

Napoli, scuola di rapina: arrestati 4 minori

Guidati da un maggiorenne i giovani malviventi prendevano di mira supermercati, farmacie e distributori di benzina. Sono accusati di aver messo a segno 11 colpi. Per festeggiare andavano in pizzeria e postavano le foto su Facebook

Napoli, scuola di rapina: arrestati 4 minori

In provincia di Napoli i carabinieri hanno sgominato una "scuola di ladri" specializzati in rapine. Ne facevano parte quattro ragazzini, guidati da un maggiorenne. Dopo i colpi andavano a festeggiare in pizzeria, mettendo poi le foto su Facebook. "Se non sei in grado di farlo, non sei uomo!", diceva il capo del gruppo, maggiorenne, ora in carcere per altri motivi. Era lui, secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Pomigliano d'Arco (Na), a incitare i ragazzini a delinquere sotto la sua "direzione".

Nonostante la scuola i ragazzini erano malviventi inesperti, come si vede da un video estrapolato dal sistema di videosorveglianza di una delle attività prese di mira. I giovani banditi arrivano di corsa con lo scooter, puntano la pistola in faccia al malcapitato di turno che, dopo un po' di esitazione, reagisce in modo brusco e mette in fuga uno dei rapinatori. I baby-rapinatori si allontanano di corsa, con fare goffo, increduli dell'imprevista reazione. I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna questa mattina hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale per i minorenni, a carico dei quattro ragazzini, ritenuti responsabili a vario titolo di ben undici rapine ai danni di supermercati, farmacie e distributori di carburante nell'area del Vesuviano, nell'hinterland di Napoli.

Gli investigatori hanno portato alla luce il "metodo educativo" del capo banda e i luoghi di riunione dove venivano pianificati i "colpi", i nascondigli dove venivano nascosti auto e motocicli impiegati per le rapine nonché gli abiti e le armi usati per mimetizzare le corporature e per minacciare i titolari delle attività prese di mira.

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