Cronache

'Ndrangheta, blitz alle cosche che operavano da Canada

Sono 28 i destinatari delle misure cautelari, eseguite oggi dalla polizia. L'inchiesta ha permesso di scoprire la struttura delle cosche

'Ndrangheta, blitz alle cosche che operavano da Canada

È in corso da questa mattina una maxi operazione di polizia, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, che colpisce alcune delle più importanti cosche della 'ndrangheta. Sono 28 le ordinanze di custodia cautelare, 23 delle quali in carcere e 5 agli arresti domiciliari, e 150 gli uomini e le donne della polizia impegnati nell'operazione.

I destinatari delle misure cautelari sono vertici, affiliati e prestanomi delle cosche Muià, Filiomeni e Commisso di Siderno, ritenuti responsabili di associazione mafiosa transnazionale e armata, trasferimento fraudolento di valori, usura e favoreggiamento, il tutto commesso con metodo mafioso, per agevolare la 'ndrangheta. L'operazione di questa mattina è legata all'inchiesta Canadian 'Ndrangheta Connection, che lo scorso 18 luglio aveva già fermato 12 soggetti della cosca Muià.

L'inchiesta della Dda di Reggio Calabria, durata due anni, ha permesso agli inquirenti di portare alla luce gli assetti e delle cosche e la struttura con cui operavano anche in ambito sovranazionale. Per la prima volta, gli investigatori hanno potuto documentare la connessione tra Italia e Canada. Secondo quanto emerge dall'inchiesta, infatti, tutte le decisioni venivano prese in Canada, dove si riunivano i vertici, per discutere circa le dinamiche criminali del territorio calabrese. L'organismo nordamericano, che si riferiva alla cosca di Siderno, era abilitato a prendere decisioni che riguardavano poi la 'ndrangheta in Italia.

Le operazioni di oggi hano colpito 16 soggetti in più, rispetto ai 12 fermati lo scorso 18 luglio: si tratta di elementi con ruoli apicali nella cosca, prestanomi e affiliati delle organizzazioni criminali mafiose.

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