Cronache

'Ndrangheta, scoperte regole di affiliazione: "Cosa può dire un picciotto"

La guardia di finanza di Torino ha scoperto manoscritti contenenti regole, giuramenti e codici di comportamento delle famiglie mafiose

'Ndrangheta, scoperte  regole di affiliazione: "Cosa può dire un picciotto"

Appunti scritti a mano contenenti regole, rituali di affiliazione e giuramenti necessari per entrare nelle famiglie della 'Ndrangheta. La guardia di finanza di Torino li ha trovati nascosti in un vano ricavato nel muro del salone della casa, in provincia di Cuneo, di Rocco Zangrà, già arrestato nel corso dell'operazione Barbarossa. Analoga documentazione era stata rinvenuta durante la perquisizione del 2011, quando Zangrà era stato fermato, nell'ambito dell'operazione Maglio.

Nei giorni scorsi, i finanzieri di Torino avevano portato a termine un maxi blitz, insieme ai carabinieri del Ros, coordinati dalla Dda, nei confronti di 18 soggetti, accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alla produzione e al traffico internazionale di droga, trasferimento fraudolento di denaro, estorsione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e truffa.

Tra le varie indicazioni riportate sui foglietti scritti a mano, anche le regole su "cosa deve dire un nuovo picciotto" e la "formula per battezzare il locale". In occasione dell'operazione Cariminius, oltre ai documenti che regolano l'affiliazione alle famiglie mafiose, sono stati sequestrati anche immobili, società, conti correnti, cassette di sicurezza. Ma non solo. Durante le perquisizioni sono stati individuati e sottoposti a sequestro anche slot machines, gioielli, borse e orologi di lusso, e persino più di 150 bottiglie di champagne pregiati.

Secondo gli inquirenti, però, la soddisfazione più grande è quella di aver portato alla luce i documenti scritti a mano:"L'aver nuovamente individuato lo scritto contenente le regole, le strutture e i rituali di affiliazione alla 'ndrangheta, conferma il fatto che Rocco Zangrà continuasse a svolgere il suo ruolo di vertice dell'organizzazione tra l'alto Cuneese e la bassa provincia di Torino".

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