Cronache

Neomelodico canta su un balcone del centro storico di Napoli: esplode la protesta

Borrelli ha iniziato a svolgere questa attività dopo essere uscito dal carcere di San Gimignano

Neomelodico canta su un balcone del centro storico di Napoli: esplode la protesta

Nei fine settimana e nei giorni di festa Antonio Borrelli detto Topolino, cantante neomelodico napoletano di 60 anni, interpreta dal balcone di casa sua canzoni napoletane per i turisti e i passanti. Insomma, la cosiddetta "posteggia aerea", come da lui dichiarato.

Domenica però è stato denunciato: i due grossi amplificatori hanno disturbato il vicinato. Borrelli, che fino a un anno fa era in carcere "per un fatto che non ho commesso, spaccio di droga", canta dalle 14 alle 16 e dalle 18 alle 20 calando giù dal balcone un paniere per raccogliere le offerte, come riporta La Repubblica.

Poi i vicini di casa hanno sporto denuncia: "Molti cittadini di via Tribunali - dice l'avvocato Esposito - mi avevano già segnalato questa circostanza del tutto singolare e che sicuramente disturba la tranquillità delle persone, e peraltro è completamente illegale: non si possono esporre e usare apparecchi elettroacustici potenti e molestare il vicinato".

"Ormai non è più un inconveniente limitato al nostro condominio - dice un residente nello stesso palazzo, Massimo Saccardo - L'eco si sente a 400 metri. Il centro antico è un posto meraviglioso ma ci vogliono regole, non dico di vietare la "posteggia da casa propria", è anche una cosa simpatica, apprezziamo la vitalità di Napoli, ma bisogna anche pensare a quelli che in città ci vivono. Le forze dell'ordine sono venute diverse volte qui, i vigili sono fissi proprio all'incrocio: eppure il frastuono c'è a ogni ora".

Borrelli canta "Maruzzella" e il repertorio di Renato Carosone e compone pezzi neomelodici. Racconta di aver iniziato a cantare dal balcone dopo essere uscito dal carcere di San Gimignano: Mi sono messo a sorvegliare i motorini parcheggiati davanti ai locali. Un giorno cantavo a casa mia, passò una persona e mi invitò ad alzare la voce. Vidi che i turisti si fermavano e ballavano. Ora ho fondato un'associazione musicale e chiederò l'autorizzazione al sindaco a continuare a esibirmi negli orari consentiti e con un volume non elevato, le mie casse non superano i 400 watt. In più sto attento: con un occhio guardo lo stereo e con l'altro sorveglio il paniere: stamattina qui stavano rubando il motorino a un muratore che lavora nel palazzo.

Io avverto anche i turisti che portano orologi vistosi".

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