Cronache

Nessuna traccia di Yara nel furgone e nell'auto di Bossetti

Depositata la perizia del Ris: dalle analisi svolte non emergono elementi contro il muratore di Mapello

Nessuna traccia di Yara nel furgone e nell'auto di Bossetti

Non ci sono tracce di Yara Gambirasio sul furgone Fiat Daily e sulla Volvo V40 di Massimo Bossetti. E il Dna della ragazza non è stato trovato neanche sugli oggetti sequestrati in casa del muratore, in carcere dal 16 giugno scorso per l’omicidio della tredicenne di Brembate di Sopra (Bergamo). A dirlo non è la difesa ma la perizia del Ris, il reparto per le investigazioni scientifiche dei carabinieri: confermate, quindi, le indiscrezioni dei mesi scorsi. I risultati della perizia sono stati stati depositati in Procura a Bergamo. Il pm Letizia Ruggeri è ancora in attesa, invece, della relazione affidata agli esperti dell’Università di Pavia sui peli trovati sul corpo della ragazza e di quella sui computer e i telefoni cellulari di Bossetti per poter chiudere le indagini.

L'attenzione del Ris si era concentrata su materiale biologico, impronte e tessuti (fibre). Hanno setacciato ogni minima traccia sul furgone e sull'auto di Bossetti. Ma alla fine il risultato parla chiara: non c'è alcuna traccia che possa inchiodarlo. Sembrerebbe trovare conferma, quindi, quanto aveva dichiarato il muratore mesi fa, poco dopo l'arresto: "Cerchino pure, non troveranno nulla contro di me". Trovare qualcosa dopo tre anni e mezzo dal delitto non era facile, ma un dettaglio microscopico poteva essere sfuggito (ed emergere all'occhio attento del Ris). Invece nulla. O, per meglio dire: sono state trovate molte tracce, ma nessuna riconducibile in qualche modo a Yara. Il Corriere della sera aggiunge che si attendono ancora i risultati su "una matassa di peli, capelli, sottili fibre scovati anche negli angoli più nascosti del furgone di Bossetti".

Che dire dei telefonini e dei computer? Se i tecnici non trovassero nulla di rilevante nemmeno lì, sarebbe una batosta per l'accusa, alla ricerca di elementi per "inchiodare" Bossetti. Il sospetto resta forte: sugli slip della povera ragazza sono state trovate tracce di Dna dell'uomo di Mapello. Com'è possibile che siano finite lì? A questa domanda non c'è ancora una risposta. La difesa del muratore, però, chiede la ripetizione del test.

Visto che può essere la "prova regina", non ci si puà limitare a un solo test.

Commenti