Nianggolan scambiato per un terrorista: blitz in albergo
19 Novembre 2015 - 12:21La psicosi terrorismo dopo gli attacchi di Parigi è arrivata a Roma. Radja Nainggolan, la stella dei giallorossi, ha trovato nella sua camera d'albergo dei poliziotti, chiamati dagli ospiti dell'hotel secondo i quali era "un soggetto potenzialmente pericoloso"
"C'è un terrorista, interevenite". La psicosi terrorismo dopo gli attacchi di Parigi è arrivata a Roma. Radja Nainggolan, la stella dei giallorossi, ha trovato nella sua camera d'albergo dei poliziotti, chiamati dagli ospiti dell'hotel secondo i quali era "un soggetto potenzialmente pericoloso". E invece no, era il centrocampista giallorosso, tornato nella struttura al termine di una passeggiata con la famiglia e gli amici prima di rientrare a Roma.
La segnalazione è avvenuta il giorno successivo all'annullamento dell'amichevole tra Belgio e Spagna. A "tradire" Nainggolan il suo aspetto: cresta, tatuaggi e ciuffi hanno convinto gli ospiti dell'albergo a chiedere l'intervento della polizia. Gli agenti, però, hanno immediatamente riconosciuto il giocatore, scusandosi per l'accaduto. Poi, tutti insieme, hanno posato per una fotografia subito diffusa su Twitter.