Cronache

No alla scarcerazione di Bossetti per difetto di procedura

Respinta la richiesta dei suoi legali: non hanno notificato l'istanza alla controparte

No alla scarcerazione di Bossetti per difetto di procedura

Non sarà scarcerato Massimo Bossetti, il muratore di Mapello da quasi tre mesi in cella con l'accusa di aver rapito e ucciso Yara Gambirasio. Il gip di Bergamo Ezia Maccora ha dichiarato inammissibile la richiesta presentata ieri dai legali dell'uomo per un vizio di forma.

Gli avvocati, infatti, non hanno notificato l'istanza agli avvocati della parte offesa, come previsto dalle modifiche introdotte l’anno scorso all’articolo 299 del Codice di procedura penale. Si tratta, quindi, solo di un difetto procedurale, visto che il giudice non è entrato nel merito della richiesta. Ai legali di Bossetti non resta che ripresentare l’istanza avendo cura di rispettare la procedura. I difensori della famiglia Gambirasio avranno quindi due giorni di tempo pre

538em;">presentare anche le proprie memorie difensive.

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