Cronache

Noci, appartamento trasformato in centrale dello spaccio

Sono finiti agli arresti domiciliari un 51enne e un 41enne del posto

Noci, appartamento trasformato in centrale dello spaccio

Un'abitazione del centro storico di Noci (Comune in provincia di Bari) in cui ogni giorno i pusher si ritrovavano per confezionare, vendere e anche consumare eroina e cocaina. Una vera e propria centrale dello spaccio scoperta nel tardo pomeriggio di martedì 16 aprile in seguito ad un blitz dei Carabinieri. Da diverso tempo gli uomini dell'Arma tenevano d'occhio sia l'occupante dell'appartamento, un 51enne già noto consumatore e spacciatore di droga, sia le vie a ridosso del centro storico cittadino, luoghi questi solitamente frequentati dagli assuntori di stupefacenti. Raccolti e valutati tutti gli elementi a loro disposizione, i militari hanno dunque deciso di procedere ad un'accurata perquisizione dell'immobile. All'interno vi erano cinque persone (tra queste anche una donna) intente a consumare e a confezionare la droga. Un 41enne del posto spaventato dal controllo in atto, per cercare di liberarsi di alcune dosi appena preparate, ha tentato di ingoiarle con il rischio così di procurarsi gravi danni all'organismo. Salvifico l'intervento di tre Carabinieri che, nell'impedire all'uomo di compiere il folle gesto, sono stati spintonati e lievemente feriti da quest'ultimo.

Presto la situazione si è animata. Anche gli altri presenti sono insorti contro le Forze dell'Ordine. Insulti e minacce che tuttavia non hanno intralciato il lavoro di perquisizione. All'interno della centrale dello spaccio sono stati così ritrovati e posti sotto sequestro 9 grammi di eroina, 17 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento delle suddette sostanze. Nei prossimi giorni, al fine di verificarne la qualità, la droga verrà analizzata presso il Laboratorio della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale Carabinieri di Bari. Su disposizione della competente A.G. per il 51enne e per il 41enne sono scattati gli arresti domiciliari. Entrambi sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e lesione a pubblico ufficiale.

Le altre persone presenti nell'abitazione, invece, sono state segnalate alla Prefettura del capoluogo pugliese.

Commenti