Cronache

Per non pagare il conto gettano petardo e urlano "attentato": panico a Gallipoli

Paura nel centro di Gallipoli. Gruppo di giovani napoletani getta un petardo e grida "attentato". Poi rischiano il linciaggio e vengono arrestati

Per non pagare il conto gettano petardo e urlano "attentato": panico a Gallipoli

Prima il boato, poi quel grido: "Attentato". Nella mente dei cittadini e turisti che ieri sera affollavano il centro di Gallipoli devono essere passate le immagini delle stragi jihadiste degli ultimi anni, da Parigi a Barcellona, passando per Bruxelles. E invece era solo uno scherzo. Uno scherzo idiota.

In tarda serata di ieri, come riporta Teleramanews, un gruppo di turisti avrebbe cenato in un ristorante nel cuore della città e pare volessero svignarsela senza pagare. Secondo le prime ricostruzioni, avrebbero fatto lo stesso anche in altri locali cittadini nelle serate precedenti. Scrocconi. Solo che stavolta sono andati davvero oltre. Per distrarre il titolare del ristorante, infatti, i ragazzini (sembra fossero napoletani) hanno fatto esplodere un petardo in mezzo alla folla, urlando subito dopo "attentato, bomba, bomba".

Come era facile immaginarsi, tra la gente si è diffuso il panico di essere nel bel mezzo di un attacco jihadista. La folla si è messa a correre, si sono registrati feriti e negozi di souvenir semi-distrutti. Le forze dell'ordine sono immediatamente corse sul posto insieme alle ambulanze. Peccato si trattasse solo di una burla.

Una volta che i passanti hanno capito che si trattava solo di uno scherzo hanno aggredito i responsabili del folle gesto, che hanno rischiato il linciaggio e ora sono stati arrestati.

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