Cronache

"Non prendere la metro il primo maggio", e sui ​social la bufala è servita

La storia della bomba in metro circola da settimane: "Scoppierà il primo maggio". Numerose le denunce ma l'antiterrorismo smentisce

"Non prendere la metro  il primo maggio", e sui  ​social la bufala è servita

"Non prendere la metro il primo maggio, è pericoloso". In molti se lo saranno sentito dire in questi giorni. Del resto la bufala della bomba in metro si è diffusa (o ri-diffusa) molto velocemente. A Milano il primo maggio è il giorno in cui sarà inaugurata Expo, in città si recheranno numerosi capi di stato e di governo esteri e sono molti gli allarmi lanciati per quella giornata.

La storiella, girata su facebook e su whatsapp, raccontata da amici vicini e lontani, parla di una certa "figlia di una collega" o "amica di un amico" che in un luogo non meglio precisato avrebbe trovato il portafogli di un "arabo" (in un'altra versione della storia si tratterebbe in particolare un tunisino). La ragazza ( che in una ennesima versione è un ragazzo, studente del San Carlo) avrebbe cercato il legittimo proprietario per restituirgli il portafogli smarrito e l'arabo, felice di essere ritornato in possesso del suo bene, l'avrebbe ringraziata facendole un regalo. Quale? Un consiglio: "Non prendere la metro il primo maggio, è pericoloso". Un attentato? Un'esplosione? Una... bufala! Rimpastata e riproposta ciclicamente da anni. Una versione risale addirittura al 2004.

La cosa assurda è che, con la psicosi legata ai rischi diffusi in questo periodo, gli investigatori sono stati investiti da centinaia di denunce che hanno intasato l'attività investigativa.

La storia è stata riportata dal Corriere della sera che ha spiegato che i vertici dell’antiterrorismo milanese, allo stato, ritengono l’allarme totalmente infondato.

Intanto, grazie al passaparola, la bufala si sta allargando a dismisura.

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