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Non tradite la nostra flat tax con l'assistenzialismo al sud

Non tradite la nostra flat tax con l'assistenzialismo al sud

«Caro Matteo Salvini, non scambiare la mia flat tax con il reddito di cittadinanza». La richiesta proviene dai cittadini che osservano perplessi le manovre d'avvicinamento tra il leader della Lega e il Movimento 5 stelle. Infatti, al Nord, molti elettori hanno votato il candidato della Lega in quanto rappresentante della coalizione di centrodestra. In concreto, una nutrita pattuglia di onorevoli leghisti non avrebbe vinto se non avesse raccolto anche il consenso di chi si sente più vicino agli altri membri dell'alleanza, Forza Italia o Fratelli d'Italia. Tenerne conto è un dovere: sono voti quasi certamente contrari a un'intesa con i 5 stelle.

Il connubio tra Movimento e Partito democratico è mostruoso. Basta dare un'occhiata alla carta geografica. L'intero Nord, che ha votato in massa per il centrodestra, non sarebbe rappresentato dall'eventuale esecutivo. Le regioni più produttive finirebbero in un angolo della politica romana. Anche il connubio tra Lega e Movimento 5 stelle sarebbe una forzatura. Il Movimento ha il mito della decrescita felice e Beppe Grillo ha dichiarato obsoleto il lavoro. La cultura grillina è un condensato di statalismo, giustizialismo e ambientalismo radicale. Nel programma del Movimento il protagonista assoluto è lo Stato, che funge da volano del rilancio e garantisce «il benessere dei cittadini, l'operatività delle imprese, la ricerca e l'innovazione tecnologica». I grillini sognano un mondo dove il cittadino lavori meno o non lavori proprio. Ci pensa lo Stato ad allevarlo e nutrirlo col reddito di cittadinanza.

Il Nord ha una cultura fondata sull'etica del lavoro e inconciliabile con le idee pentastellate. L'individuo è al centro di tutto, non lo Stato. La proprietà privata e la libertà economica sono le basi di una società giusta e prospera. La ricchezza del singolo non è considerata esecrabile ma una benedizione per l'intera società. Le tasse oltre una certa soglia sono ritenute immorali e un freno alla produttività. L'assistenzialismo non gode di grandi simpatie. Per questo Lega e Forza Italia devono stare assieme: per liberarci dalla burocrazia statale e da una tassazione al limite della rapina. Non si possono conciliare flat tax e reddito di cittadinanza, finanziato magari da nuove tasse. Onorevole Salvini, non si lasci tentare da Luigi Di Maio.

Non negozi i valori non negoziabili della coalizione di centrodestra.

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