Cronache

Nuova ondata di clandestini: ​oltre 1.500 arrivi dalla Libia

Mentre il Nord Africa è in balia delle lotte intestine, i clandestini partono dalle coste libiche per raggiungere l'Italia. Ed è di nuovo emergenza immigrazione

Nuova ondata di clandestini: ​oltre 1.500 arrivi dalla Libia

Mentre i miliziani dello Stato islamico allargano i propri tentacoli nei principali Stati del Nord Africa, un nuova ondata di clandestini provenienti dalle coste libiche si riversa sull'Italia. Nelle ultime ventiquattr'ore, sono stati effettuati cinque soccorsi. Nel giorno di Pasqua la Guardia Costiera e la Marina Militare lavorano a pieno ritmo per portare in salvo oltre 1.500 immigrati.

Le prime richieste di soccorso sono arrivate ieri mattina. Il centro nazionale di soccorso della Guardia Costiera di Roma è stato contattato con telefoni satellitari da tre barconi che si trovavano alla deriva a largo delle acque libiche. Dopo aver localizzato i telefoni satellitari sono stati inviati la Dattilo CP940 e la Fiorillo CP904, entrambe navi della Guardia Costiera. Individuati i primi due barconi la Dattilo ha subito proceduto al trasbordo di 459 clandestini, mentre la Fiorillo ne ha recuperati altri 82.

Più tardi la Fiorillo CP940 è riuscita a intercettare anche il terzo barcone dal quale ha trasbordato altri 257 extracomunitari. Durante le operazioni di salvataggio, però, ne ha individuato un quarto a poche miglia di distanza. Nel frattempo è arrivata una quinta segnalazione che informava della presenza di un altro barcone sempre nella stessa area. A quel punto la centrale operativa della guardia costiera di Roma si è vista costetta a chiedere l'intervento delle Bettica della Marina Militare che navigava in zona. Dopo aver individuato il barcone ed aver salavato altri 349 clandestini, la Bettica ha preso a bordo anche gli 82 immigrati che erano stati precedentemente salvati dalla Fiorillo. Finite le operazioni di trasbordo, la Fiorillo CP904 è andata a dare assistenza alla Dattilo che nel frattempo aveva iniziato a prestare soccorso al quinto barcone.

Dopo aver salvato altri 332 extracomunitari, Nave Fiorillo è infine rientrata al porto di Lampedusa mentre la Dattilo ha fatto rotta verso Augusta.

Alla Bettica, invece, la Marina Militare ha dato ordine di raggiungere Empedocle.

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