Cronache

Il nuovo boss di Roma: Giovanni de Carlo

Dalle intercettazioni emergono tensioni e screzi tra la criminalità organizzata romana. E viene svelato chi comanda nella Capitale (e in Italia)

Il nuovo boss di Roma: Giovanni de Carlo

Chi comanda a Roma? È questa la domanda che Leonardo Diotallevi pone al padre Ernesto, ex capo della Banda della Magliana. "Teoricamente sò io...ma materialmente conta Giovanni". Ovvero Giovanni de Carlo, volto giovale e amante della bella vita. E, prosegue Leonardo, in Italia? Chi comanda in Italia? "Riina, chi vuoi che sia? Riina".

De Carlo girava per Roma al volante delle sua Ferrari, creando non poche preoccupazioni al suo avvocato: "Allora, tu la Ferrari, non la devi toccà". Era un disoccupato, "Giovannone", ma un disoccupato che faceva una vita da nababbo: tra locali di classe e foto scattate assieme ai vip (come quella che lo vede ritratto insieme con Belen Rodriguez e Stefano De Martino). Aveva fatto, come afferma il gip Flavia Costantini, "del crimine una scelta di vita. Un personaggio primario nella cupola romana, un'ombra, stimato per il suo modo felpato di muoversi nell'economia illecita".

Da tempo, però, non si faceva vedere in giro. Screzi con Massimo Carminati, molto probabilmente. Uno che "quando c'è da guadagnà guadagna lui, quando c'è da...il problema è un problema di tutti".

Del resto, De Carlo, ormai puntava in alto: puntava ad essere il capo incontrastato della criminialità romana.

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