Le ong nel Mediterraneo

Nuovo naufragio al largo della Libia: "Molti annegati, tanti erano bimbi"

L'Oim ha annunciato oggi un nuovo naufragio al largo delle coste libiche. Non è ancora chiaro il numero delle vittime. La Guardia costiera libica: "Abbiamo trovato 5 corpi e salvato 65 migranti"

Nuovo naufragio al largo della Libia: "Molti annegati, tanti erano bimbi"

L'Oim ha annunciato oggi un nuovo naufragio al largo delle coste libiche. "Circa sessanta sopravvissuti sono stati riportati sulla costa. Sono stati recuperati diversi corpi, inclusi di alcuni minori", si legge sull'account dell'organizzazione.

La Guardia costiera libica ha soccorso 65 migranti e recuperato 5 corpi in seguito al naufragio di un barcone a 9 miglia al largo di Khoms, a ovest di Tripoli. Lo riferisce il portavoce della Guardia costiera, l'ammiraglio Ayoub Qassem. "Con la collaborazione con alcuni pescatori della zona, sono stati salvati 65 migranti".

Alarm Phone, organizzazione di aiuto alle imbarcazioni che tentano la traversata del Mediterraneo, aveva riferito in precedenza che un gommone con circa 100 persone partito ieri notte da Al Khoms, in Libia, potrebbe essere naufragato nel Mediterraneo. "La notte scorsa alle 3.30 circa siamo stati contattati da una barca al largo della Libia con a bordo circa 100 persone", aveva riferito l'organizzazione su Twitter.

Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha firmato il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque italiane per la nave Eleonore, battente bandiera tedesca. Il provvedimento - rendono noti fonti del Viminale - è già stato trasmesso ai ministri della Difesa e delle Infrastrutture e Trasporti.

La nave dell'organizzazione non governativa tedesca Mission Lifeline ha riferito di aver soccorso ieri un centinaio di persone che si trovavano a bordo di un gommone 43 miglia da Al Khoms.

L'imbarcazione, secondo quanto riferito, ha ora interrotto il segnale satellitare mentre stava facendo rotta verso nord alla ricerca di un porto per sbarcare i naufraghi.

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