Cronache

Offriva la figlia disabile per rapporti sessuali: "Volevo solo aiutarla"

L'uomo dava dei compensi a giovani ragazzi e filmava i rapporti intimi. Accusato di violenza sessuale di gruppo ha chiesto il rito abbreviato

Offriva la figlia disabile per rapporti sessuali: "Volevo solo aiutarla"

"Vuoi venire con mia figlia? Ti do venti euro". Così un padre vendeva la figlia disabile a ragazzi di colore disagiati. Li trovava in giro per la città, li avvicinava e faceva loro la proposta. Poi li filmava mentre avevano dei rapporti sessuali con la 15enne.

Ora è emerso che l'uomo, fermato con l'accusa di violenza sessuale di gruppo, ha chiesto il rito abbreviato per usufruire, in caso di condanna, di un terzo di sconto della pena.

Le indagini

Le indagini erano partite lo scorso settembre dopo la denuncia di un giovane nigeriano: "Sono stato avvicinato da un uomo - aveva raccontato alle forze dell'ordine di Monteverde-. Mi ha proposto un rapporto con la figlia minorenne. Offre venti euro. Fermatelo". Come racconta Il Messaggero, era stato lo stesso giovane a fare da esca permettendo così l'arresto dell'uomo. Secondo le indagini, sarebbero almeno sei gli uomini che sono stati ingaggiati dal padre della 15enne. Due saranno processati insieme all'uomo.

La difesa

"Avrò sbagliato - ha detto il padre 40enne sotto interrogatorio - ma volevo solo aiutare mia figlia. Pensavo che se avesse avuto intimità sarebbe stata meno soggetta a crisi". "Ho registrato solo perché il primo che ha avuto intimità con lei mi ha poi ricattato", ha continuato l'uomo sottolineando di non aver mai fatto circolare i video.

"È la mia bambina, non l'ho mai sfiorata", ha poi concluso.

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