Cronache

Ogni giorno violenze, furti e rom: per questo Roma è pericolosa

La Capitale guidata da Ignazio Marino è abbandonata a sé stessa: abbiamo raccolto gli eventi di cronaca degl ultimi tre giorni. Un calvario abitare nella Capitale

Ogni giorno violenze, furti e rom: per questo Roma è pericolosa

Per capire i motivi per cui l'Economist ha inserito Roma in fondo alla classifica delle città più sicure del mondo, non occorre avere una memoria di ferro. E' sufficiente concentrarsi sugli ultimi giorni trascorsi e rileggere la cronaca cittadina. Stupri, furti, rapine: tutto 'quotidiano' in una città che d'Italia è anche la Capitale del degrado.

Prendiamo in esame solo gli ultimi tre giorni. Partiamo dai furti nelle zone più rinomate della Capitale, Colosseo in primis. Il 16 agosto due cittadini di origini slave, un 26enne e un 22enne, domiciliati a Giugliano in Campania (NA), sono stati sorpresi a rubare una valigia, in pieno giorno, dalla macchina di un turista. Scoperti dai carabinieri, è partito un lungo inseguomento con i malviventi fuggiti con l'auto tenuta in moto da un complice.

Andiamo oltre. Lo stesso giorno un latitante è stato arrestato al confine con la svizzera: si tratta di uno dei malviventi che portano avanti la prostituzione minorile alla stazione termini di Roma, uno dei poli della Capitale che generano degrado e insicurezza. Allo scalo ferroviario, solo negli ultimi 6 giorni, sono state arrestate 11 persone e 70 sono state denunciate. Da gennaio ad oggi, sono 237 gli arresti effettuati dalla Polfer e 1675 sono le persone denunciate, di cui 1317 per aver violato il foglio di via emesso dal questore. In poche parole, i malviventi vengono invitati a stare lontani da Roma ma vi ritornano quotidianamente.

Ieri, invece, sono state messe le manette a 5 algerini che, sul treno che da Termini porta viaggiatori e turisti all'aeroporto di Fiumicino, erano soliti alleggerire i malcapitati. Pizzicati mentre portavano via uno zaino a due turisti asiatici. Tecnica semplice: senza dare nell'occhio salgono nel convoglio muniti di bagagli, poi nella confusione scendono dal treno dopo aver portato via zaini e borse dei viaggiatori.

Andiamo avanti. Ad Ostia un giovane ha aggredito e picchiato violentemente un commesso di un market: dopo aver rubato 4 birre da un espositore posizionato all’interno di un market, vistosi rincorso dal commesso, lo ha aggredito con calci e pugni.

Si arriva infine alla piaga dei rom. Roma è piena di campi nomadi legali e illegali, e la sicurezza della città ne soffre incredibilmente. Così come soffre la presenza di immigrati alla stazione Tiburtina e il degrado che l'abbandono si porta dietro.

Due giorni fa un vigile urbano è stato investito da un rom che rientrava nel campo di via Salone su un'auto senza assicurazione. Dopo aver investito l'agente è fuggito tra i campi, cercando di nascondersi nell'immenso campo nomadi al cui interno ci sono numerosi rom agli arresti domicialiri (anche l'investore dovrà scontare lì 1 anno e 4 mesi), armi e spaccio di droga.

Un altro luogo ingestibile sono le stazioni della metro romana. I nomadi, così come in quelle dei treni, assaltano i turisti per rubare portafogli e estorcere denaro. Rapine che spesso finiscono in violenza. Ieri una nomade stava fumando sulla banchina della metro, alla richiesta dei cittadini di non farlo ha reagito aggredendo una signora. Mentre i vigili cercavano di fermarla, ha brandito un taglierino minacciando di morte l'altra donna. Mentre accadeva tutto questo, 5 bambini rom venivano arrestati per aver circondato e cercato di rapinare due turisti olandesi davanti al Colosseo.

Infine, il dramma delle periferie. Via Borghesiana, il Pigneto, San Lorenzo e Tor Bella Monaca, cuore pulsante dello spaccio romano: il luogo che tra gang di pusher e traffico di droghe si è meritata il titolo di "Gomorra della Capitale". Al Pigneto, ieri, pomeriggio immigrati si sono introdotti nell'abitazione di una coppia romana: uno dei due ha afferrato per i capelli la ragazza spintonandola ripetutamente mentre l'altro, minacciando il fidanzato, ha ha portato a termine la rapina.

Esempi, sicuramente non esaustivi, di come Roma viva nel degrado e nell'insicurezza.

Un motivo, se l'Economist la considera più pericolosa di Città del Messico ci sarà.

Commenti