Cronache

Omicidio Jessica, la telefonata choc di Garlaschi al 118

Jessica Valentina Faoro è stata uccisa da Alessandro Garlaschi in via Brioschi qualche giorno fa. L'uomo, un tranviere dell'Atm, è stato arrestato poco dopo il delitto

Omicidio Jessica, la telefonata choc di Garlaschi al 118

Jessica Valentina Faoro è stata uccisa da Alessandro Garlaschi in via Brioschi qualche giorno fa. L'uomo, un tranviere dell'Atm, è stato arrestato poco dopo il delitto. Ma adesso, come riporta Quarto Grado di questo terribile delitto emergono alcuni dettagli inquietanti. Come ad esempio la telefonata dello stesso killer al 118. Il tramviere chiama: "Sono Alessandro Garalaschi, sono in via Fracesco Brioschi, 93. Ho bisogno di ambulazna, automedica e polizia...".

Poi il suo racconto si fa sempre più confuso. L'operatore del 118 chiede di descrivere i fatti: "Allora... c'è stata una lite, eh, tra di noi, mi ha colpito con un coltello le mani...". A questo punto Garlaschi ammette di aver colpito Jessica: "Io sono riuscito a prendergli il coltello, l'hop girato e l'ho colpita allo stomaco". L'operatore del 118 è stupito e ribatte: "L'ha colpita allo stomaco?". Garlaschi in stato ormai confusionale afferma: "Sì infatti è uscita una parte di organo". Dal 118 arriva una domanda secca: "Ho capito...e adesso la ragazza è stesa a terra?". Il killer ribatte: "No allora, sì ho cercato anche già di pulire...di...perché ho cercato di metterla diciamo coperta, dentro alle borse, dentro a dei teli per non vederela perché...". Poi all'improvviso racconta gli ultimi istanti di vita di Jessica: "Non, non subito è andata. Cioè nel senso mi ha guardato e mi ha detto 'Non riesco più a respirare più e subito dopo niente...

".

Commenti