Cronache

Omicidio Vasto, il pm: "Niente attenuanti per Di Lello"

Il procuratore Giampiero Di Florio ha affermato che l'accusa procede "per omicidio volontario premeditato". Nessuna attenuante per Di Lello

Omicidio Vasto, il pm: "Niente attenuanti per Di Lello"

Dopo gli spari e il dolore per le tre famiglie distrutte di Vasto, la giustizia comincia a fare il suo corso. E così il procuratore Giampiero Di Florio ha affermato che l'accusa procede "per omicidio volontario premeditato". Il procuratore come riporta Repubblica sta anche valutando l'ipotesi di procedere penalmente contro i gruppi Facebook nati per sostenere Di Lello con offese pesanti a Italo D'Elisa: "Con Facebook le difficoltà sono enormi perché ha i server all'estero e le rogatorie sono complesse", spiega Di Florio. Finora la procura non ha rilevato attenuanti. Secondo gli inquirenti nell'ambito delle indagini non c'è alcun riscontro sul "comportamento sfrontato" con cui Italo, secondo gli amici e i legali di Di Lello, sarebbe "passato davanti al panificio della famiglia con il dito medio alzato" o avrebbe "impennato sgasando in motorino davanti a Fabio" sono elementi che non solo non risultano alla procura. Gesti per cui, secondo la procura, nessuno dei familiari ha mai deciso di presentare una querela.

Intanto saranno celebrati domani alle ore 10.30,nella chiesa di Santa Maria, a Vasto, i funerali di Italo D’Elisa. In mattinata, intanto, presso l’obitorio dell’ospedale di Chieti, il medico legale Pietro Falco, su incarico del pm Gabriella De Lucia, titolare delle indagini, ha effettuato l’autopsia sul corpo del giovane. L’esame è fatto a Chieti per consentire al professionista una serie di prelievi e di prove comparative, avvalendosi anche delle immagini di una videocamera di un locale che ha ripreso la scena dell’omicidio, in possesso dei carabinieri. D’Elisa è stato colpito da tre colpi di pistola calibro 9, uno dei quali, al collo, è stato fatale.

È invece slittato l’interrogatorio in carcere per Di Lello.

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