Cronache

Torino, ora anche i rom pagheranno i rifiuti: arriva la Tari nei campi

A Torino la Lega Nord è riuscita a far approvare una norma che obblighi i nomadi a pagare la tassa sui rifiuti. Se saranno morosi il Comune potrà rivalersi sulle loro auto

Torino, ora anche i rom pagheranno i rifiuti: arriva la Tari nei campi

Non tutti, al momento solo quelli dei campi regolari. Ma a Torino, "per la prima volta in Italia", i rom saranno costretti a pagare la Tari, la tassa sui rifiuti urbani. Le prime 106 lettere sono partite proprio ieri dagli uffici competenti, destinazione camper e baracche dei campi autorizzati della città piemontese.

La somma che il sindaco Fassino potrà ora recuperare si aggira intorno ai 33mila euro. Il merito di questa "rivoluzione", però, è della Lega Nord. Che grazie ad una mozione, poi approvata dal consiglio comunale, è riuscita a strappare all'amministrazione Pd un maggior rigore nei confronti dei nomadi.

Spesso e volentieri, infatti, sono i Comuni a coprire con i soldi dei contribuenti le morosità dei nomadi, sia per quanto riguarda la gestione dei rifiuti che per le bollette elettriche. Ora finalmente cambia musica. I rom pagheranno allo stesso modo delle utenze domestiche, secondo il regime contributivo dei campeggi.

"Questa per noi è una notizia buona e cattiva allo stesso tempo - ha detto il capogruppo del Carroccio a Torino, Fabrizio Ricca - Buona perché il Comune dovrebbe incassare 33mila euro dalle cartelle inviare. Cattiva perché i rom censiti all'interno dei campi cittadini sono più di 2mila. Chiaramente - precisa Ricca a TorinoCronaca - prendiamo questo come di buon auspicio per il futuro e siamo pronti a vincere le prossime elezioni comunali così da sgomberare tutti gli insediamenti abusivi e far pagare a tutti gli altri la Tari, esattamente come fanno i cittadini torinesi".

Ma la principale novità è un'altra. "Per quelli che invece non pagheranno - annuncia - possiamo provvedere a pignorare loro le auto così da far capire che se si vuol vivere nelle nostre città lo si fa con le nostre regole".

La raccolta dati per censire le famiglie rom che dovranno pagare la Tari era partita la scorsa estate e si è conclusa solo pochi giorni fa. Sono tantissimi i rom che ne sono rimasti esclusi.

Ma che si inizi, è già qualcosa.

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