Cronache

"Ora Tobia è davvero mio figlio": Vendola annuncia l'adozione

Vendola a Chi: "Ora Tobia è davvero mio figlio, il giudice ha riconosciuto l'adottabilità"

"Ora Tobia è davvero mio figlio": Vendola annuncia l'adozione

"Ora Tobia è davvero mio figlio". Nichi Vendola - che pure un paio d'anni fa sosteneva di non voler farlo diventare "una bandiera gay" - torna a parlare del bimbo del compagno Ed Testa, nato con l'utero in affitto quasi tre anni fa.

"Tobia è sempre stato mio figlio, ma il tribunale di Roma mi ha riconosciuto l'adottabilità e quindi da ora in poi porterà anche il mio cognome", dice l'ex leader di Sinistra e libertà al settimanale Chi in edicola domani, "Per me e il mio compagno è innanzitutto una grande gioia. Poi, certo, è anche una battaglia vinta. Le polemiche sono state frutto di ignoranza, di superficialità, di volgarità. Viviamo nell’epoca degli odiatori seriali".

E a chi gli chiede cosa diranno a Tobia quando sarà in grado di capire come è nato, risponde che il bimbo sa già molto: "In realtà lui conosce sia la donna che ci ha donato l’ovulo sia la donna che lo ha portato in grembo", rivela Vendola, "Ci scambiamo foto, video e telefonate. Mio figlio saprà tutta la verità su come è venuto al mondo".

Inevitabile anche un riferimento all'infarto che lo ha copiato qualche settimana fa: "In un soffio la morte può invadere la tua casa", ha detto Vendola, "Per fortuna posso raccontarlo! Da questo episodio ho imparato a darmi tempo, a non correre, a governare con più saggezza le mie emozioni. Tobia? Pensava fossi in viaggio, ma si è spaventato ugualmente e quando sono tornato a casa dall'ospedale non smetteva più di baciarmi.

Ma lui è sempre stato la mia priorità a prescindere da questo".

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