Cronache

Oristano, cane decapitato con corda. Sul collo i segni della violenza

Ha rischiato la vita per un corda di nylon, il muso si è gonfiato a dismisura. Ora scatta la gara di solidarietà

Oristano, cane decapitato con corda. Sul collo i segni della violenza

Ancora una volta l'uomo si dimostra bestia. La prova è il cane Palla, chiamato così dalla clinica veterinaria che lo ha preso in cura.

Il cane è stato trovato da alcuni animalisti mentre cercava di cibarsi rubando il mangime di alcune galline. Sul collo portava i segni della tortura umana. Gli è stato legato al collo un filo di nylon o una corda, stretta così tanto da taglierle la palle. Il sangue non riusciva a defluire corretamente così il muso si è gonfiato tanto da non permettere ai volontari di riconoscere che razza fosse. Secondo i soccoritori è un pitbull. Ora la clinica veterinaria Duemari si sta prendendo cura di Palla.

Da Facebook la notizia ha fatto il giro del web, subito è scattata una gara di solidarietà per aiutare il cane e pagare le spese mediche. Il responsabile della clinica, in un post, sul social network rassicura tutti sulle condizione dell'ospite:"Palla stamattina sta benino, per quanto può un cane nelle sue condizioni e ha passato una notte serena". Non perde però occasione di commentare ciò che è successo al cane: "Pensavo in tanti anni di carriera di aver visto di tutto. Ma una situazione del genere mai vista. Aveva un cappio al collo. Aveva segato la cute e il muscolo, e la testa si è' gonfiata, praticamente decapitata. Povera creatura.

L'abbiamo chiamata Palla".

Palla .. Mangia <3 domani vi sapremo dire di piu ... Se volete contattarci e Se volete darci una mano scrivete a...

Pubblicato da Clinica Veterinaria Duemari su Lunedì 25 gennaio 2016
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