Cronache

Ostia, l'agguato a Carmine Spada ripreso dalle telecamere

Due persone con il casco in testa tentano di uccidere il boss del clan Spada. Le telecamere di videosorveglianza riprendono tutto

Ostia, l'agguato a Carmine Spada ripreso dalle telecamere

Due uomini a bordo di una motocicicletta cercano di uccidere il boss Carmine Spada, detto "Romoletto", il fratello di Roberto, quello diventato tristemente famoso per la testata al giornalista di Nemo.

Dall'indagine "Eclissi", quella che ha portato al blitz di pochi giorni a Ostia, sta emergendo un vero e proprio sistema mafioso messo in piedi dal clan Spada che, attraverso estorsioni, usura, gestione illegale degli alloggi popolari del comune di Roma, racket delle spiagge e delle slot machine, aveva il controllo del litorale romano. Un sistema ricostruito dalla polizia grazie anche all'acquisizioni di alcuni filmati.

Come si vede nelle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, il 4 novembre 2016 due individui a bordo di una motocicletta entrano nell'area di un distributore di benzina di Ostia lido, in via dell'idroscalo. L'uomo seduto dietro scende dal mezzo e spara al boss Carmine Spada, evidentemente allo scopo di ucciderlo, mentre era intento a conversare con il suo braccio destro, Alessandro Rossi. L'agguato però fallisce, forse per colpa del malfunzionamento della pistola. Così come quello di alcuni giorni dopo.

Episodio che porterà poi "Romoletto" ad adottare numerose precauzioni per evitare altre imboscate.

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