Oumuamua, l'asteroide che si crede un'astronave aliena

L’oggetto spaziale denominato “Oumuamua” venne avvistato per la prima volta nell’ottobre del 2017, nel momento della sua massima vicinanza alla Terra, su una rotta perpendicolare a quella di Mercurio. Colpì immediatamente l’attenzione degli scienziati, che ne analizzarono la traiettoria per scoprire qualcosa in più sulla sua origine. Gli studi, come riporta Il Post, confermarono che Oumuamua proveniva dall’esterno del sistema solare. Inoltre ha una forma molto particolare, poiché sembra un sigaro lungo 180 metri e largo 30, che ruota su se stesso ogni 8 ore.

Man mano che si allontanava da Sole, l’oggetto prendeva velocità, un comportamento che sembrò strano agli esperti. Tutti questi sorprendenti dettagli fecero volare la fantasia di alcuni, al punto che Oumuamua venne considerato una specie di astronave aliena. Si fecero diverse ipotesi e quella più sorprendente, naturalmente, prevedeva che gli alieni volessero entrare in contatto con noi attraverso il bizzarro oggetto cosmico. Una possibilità del genere, dicono gli scienziati, è quasi impossibile, ma l’uomo ha bisogno di credere di non essere solo in una vastità incontrollabile come l’universo. Nuovi studi curati da Matthew King dell’Università del Maryland infrangono questo desiderio, riportando l’origine di Oumuamua su un piano più razionale. A quanto risulta dalla ricerca il Sole potrebbe aver vaporizzato degli elementi del corpo cosmico, favorendo l’emissione di gas e l’aumento di velocità.

A dire il vero gli astronomi avevano già formulato un’ipotesi simile, ma non avevano potuto verificarla al di là di ogni ragionevole dubbio. King, invece, sostiene che Oumuamua sia davvero un asteroide, ma che non sia stato possibile rilevare l’emissione di vapori a causa del veloce allontanamento dalla Terra. Nel Sistema Solare si trova una gran quantità di asteroidi che si concentra nella fascia compresa tra Marte e Giove. In teoria questi oggetti avrebbero potuto formare dei pianeti, ma ciò è stato impedito dalle perturbazioni gravitazionali di Giove. Non è assolutamente escluso che al di fuori del Sistema Solare vi siano altre fasce di asteroidi di questo tipo.

In seguito a collisioni, per esempio, questi corpi cosmici possono essere gettati alla deriva nello spazio e arrivare fino a noi dopo un lungo viaggio tra le stelle.