Cronache

Il padre di Bobbi Brown smentisce: "Mia figlia non è cerebralmente morta"

Il cantante, ex marito di Whitney Houston, risponde alle voci diffuse su internet sulla richiesta dei medici di staccare la spina: "Sono notizie false"

Bobbi Kristina Brown in una foto del 2012, con Nick Gordon
Bobbi Kristina Brown in una foto del 2012, con Nick Gordon

Ieri si era diffusa la notizia che ci fossero davvero poche speranze per Bobbi Kristina Brown. Ma la famiglia della figlia di Whitney Houston smentisce le voci della sua morte cerebrale, circolate nelle scorse ore. In un'intervista rilasciata giovedì sera all'Atlanta Journal Constitution, il padre Bobby Brown ha negato di aver staccato la spina: "È falso, come la maggior parte delle notizie che si stanno diffondendo"– ha detto il padre della ragazza, che è in coma indotto da domenica scorsa.

Nel giorno del suo 46esimo compleanno, Bobby Brown ha smentito le voci riportate da Radar online secondo cui Bobbi Kristina sarebbe cerebralmente morta. Il giornale ha raccontato che la famiglia aveva raggiunto l'Emory University Hospital di Atlanta, dove Bobbi Kristina è ricoverata, per darle l'estremo saluto. Al capezzale della ragazza sarebbe arrivata anche la nonna materna, Cissy Houston. A far infuriare Bobby Brown, sono state le parole di un testimone oculare che avrebbe sentito urla nella stanza della ragazza e aveva raccontato a Radar online: "È sembrato come se il dottore avesse riferito qualcosa di serio e in quel momento ho davvero pensato che Bobbi Kristina fosse morta o che avessero detto che non si riprenderà più".



La notizia si è diffusa immediatamente, cotringendo Bobby Brown a intervenire: "Se avessimo dovuto smentire tutte le falsità pubblicate riguardo a questa vicenda, avremmo dovuto farlo 24 ore su 24", ha detto il cantante al giornale di Atlanta, aggiungendo che per la famiglia nulla è cambiato in questi giorni.

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