Cronache

Palermo, donna barricata in casa per sfuggire ai gabbiani

Non appena Giusi Scimone apre le finestre, viene assalita dai due uccelli, che proteggono a tutti i costi il nido con i piccoli nati

Palermo, donna barricata in casa per sfuggire ai gabbiani

Barricata in casa per sfuggire a gabbiani. Gusi Scimone, questo il nome della malcapitata protagonista della vicenda, non riesce infatti più a uscire dal suo attico, nella zona di via Pacinotti, perchè ogni volta che tenta di aprire le finestre del terrazzo viene assalita dai gabbiani che la puntano scendendo in picchiata sulla sua testa pur di proteggere il nido con i piccoli nati.

Come nel film “Gli Uccelli” del regista Alfred Hitchcock la presenza di una coppia di gabbiani che ha nidificato sul terrazzo di casa si è trasformata in un incubo per una signora palermitana, che ormai è prigioniera nella propria abitazione.

" Ormai sono barricata in casa – spiega la signora – mi sono rivolta ai Vigili del fuoco, alla Forestale, alla Polizia municipale, anche alla Lipu e all’ Enpa, pensando che almeno uno di loro potesse risolvere il problema, ma nessuno è competente". Lipu ed Enpa mi hanno spiegato che loro proteggono gli animali e non le persone e che bisognerà aspettare almeno quaranta giorni, quando i piccoli impareranno a volare. Solo allora, forse, sarà possibile rimuovere il nido".

Non sono mancate le polemiche a causa dell'invasione di gabbiani in città. Ce ne sono tantissimi e in tutte le zone. Tempo fa il loro proliferare era stato notato soprattutto nel centro storico, ma da un paio di anni la presenza di questi grossi uccelli è risultata massiccia in molte aree del capoluogo siciliano. Per allontanarli vi sono dei metodi, da adottare prima dell’inizio della nidificazione, cioè entro il mese di febbraio, “che però vanno cambiati a rotazione con intervalli di tempo casuali in modo da non farli abituare alla loro presenza“. I più comuni sono ad esempio i nastri riflettenti o cd-rom inseriti su dei fili appesi, o l’utilizzo di aquiloni a forma di falco, o dissuasori a spillo negli angoli dove di solito i gabbiani fanno i nidi.

Un’altra soluzione sarebbe frequentare i terrazzi anche d’inverno, in modo da farli desistere dal costruirvi i nidi.

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