Cronache

Palermo, rissa finisce in modo tragico: giovane ricoverato in coma

Ancora in corso le indagini per determinare le motivazioni che hanno dato origine alla colluttazione e per risalire agli altri partecipanti, che hanno fatto perdere le proprie tracce

Palermo, rissa finisce in modo tragico: giovane ricoverato in coma

Prima un litigio, poi una rissa che si conclude col grave ferimento di uno dei partecipanti, ora ricoverato al Villa Sofia di Palermo in prognosi riservata ed in pericolo di vita.

Secondo quanto riportato dalla stampa locale, l’episodio si sarebbe verificato durante la serata di ieri in via Montalbo. Gli inquirenti, che portano tuttora avanti le indagini, non hanno fornito dei particolari sulla vicenda, mantenendo un certo riserbo.

Tutto avrebbe avuto inizio da una discussione, in breve divenuta molto accesa, tra un gruppetto di ragazzi. Da lì allo scontro fisico vero e proprio il passo è stato breve, ma ad un certo punto uno dei presenti, avrebbe deciso di passare alle maniere forti. Dopo essere salito a bordo di una Smart, il ragazzo ha dato gas e quindi travolto col mezzo uno dei rivali, rimasto a terra privo di sensi.

Invece di soccorrerlo, il giovane ha preferito abbandonare il veicolo per darsi alla fuga.

Nel frattempo, sul posto sono sopraggiunte una pattuglia della municipale di Palermo ed un’ambulanza del 118. Il ferito, un 24enne, è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove si trova ora in coma farmacologico. Per lui la frattura di due costole, un trauma facciale ed un serio trauma toracico, lesioni che per la loro gravità continuano a preoccupare i sanitari.

Poco dopo il responsabile si è costituito presso i carabinieri del comando di Palermo Faide, denunciando quanto accaduto. Per lui l’incriminazione per tentato omicidio, oltre che una denuncia per essersi messo alla guida della Smart, di proprietà del padre, senza essere in possesso della patente di guida.

Finito dietro le sbarre, è ora in attesa del giudizio direttissimo, mentre gli inquirenti proseguono le indagini alla ricerca degli altri giovani coinvolti nella violenta colluttazione.

Commenti